DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] uscire dagli schemi dello spettacolo tradizionale, elegante quanto superficiale, se si eccettua La ciociara (1960) che mondo nuovo (1965), riscattato, peraltro, da una delicata sensibilità introspettiva.
Il D. intuiva moltissimo, vedeva molto, leggeva ...
Leggi Tutto
LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] rapporto.
La produzione drammatica del L. in questo periodo crebbe sensibilmente: furono veri successi l'atto unico Il segreto, (Torino, e psicologico, si rivela come un'esteriore e superficiale costruzione più prossima al teatro boulevardier che a ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...