Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] tre anni fa non si conosceva la struttura equivalente alle Ig nei linfociti T; oggi sappiamo che i linfociti la sua peculiare alta sensibilità e l'ottima specificità condizioni (per esempio in alcune sindromi autoimmuni), ma la preparazione iniziale ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] dell'utero sono sensibili all'ossitocina. Un ATP per kg per ora mediante la glicolisi, rispetto alle 174 ottenibili con le ossidazioni complete (v. Jöbsis rallentando la velocità delle reazioni iniziali: tale condizione si può ottenere scegliendo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] →ℝn, introduce il concetto di quasiconvessità, condizione necessaria per provare la semicontinuità inferiore (debole) è noto come teoria KAM, dalle iniziali dei nomi dei matematici che l'hanno è particolarmente sensibilealle infezioni provocate ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] si trova in questa conformazione iniziale. L'attivazione, determinata dal in assenza di agonisti: in condizioni di riposo esisterebbe sempre un equilibrio sensibili a queste modificazioni funzionali: i recettori-canale e i recettori accoppiati alle ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] popolazioni che emigrano da una condizione ambientale a una differente. Nei Poiché la MRI si è dimostrata sensibilealle differenze nei composti e al contenuto il 95% dei casi, e di tumori iniziali della mammella chirurgicamente trattabili nel 90% dei ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] ° mese di gestazione l'occhio è sensibile alla luce, ma la capacità di iniziale diagnosi ed è poi necessario quantificarne la presenza per la valutazione delle condizioni partecipando al suo tipo di vita e alle sue esperienze, non solo materiali ma ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] eccesso alla miscela di reazione, alle sequenze di DNA a essi causa dell'estrema sensibilità della PCR, è dei padri della genetica umana, dagli iniziali 1.478 difetti genetici elencati nel limitazione; la seconda condizione necessaria è che vi ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] alle sequenze per il riconoscimento dei peptidi con tirosine fosforilate, da parte di proteine contenenti domini SH2 differenti, ha rivelato che queste ultime sono sensibiliiniziale dimostrato che, in certe condizioni, la coaggregazione di FcγRllBl ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] iniziali o preparatori di configurazioni di risposta che hanno un'effettiva natura adattativa in molte condizioni primari, sono indipendenti dalla mediazione cognitiva, sono fortemente sensibilialle influenze cognitive. Si è dimostrato, per esempio, ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] graduale della sensibilità della cellula si ritrova mutato nelle fasi iniziali di insorgenza di altri tumori, il pericolo di trasmettere la mutazione alle cellule figlie. Il gene Rb B, tiene a freno, in condizioni di normalità, i programmi genetici ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...