Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] per quelli che si trovano negli stadi iniziali della malattia, su cui il trattamento farmacologico sensibilità al dolore. La morfina stessa è ancora largamente utilizzata per trattare il dolore associato alle neoplasie o ad altre condizioni ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] Alle indagini microscopica e immunoistochimica è risultata evidente la presenza, nelle lesioni aterosclerotiche iniziali membrana, recettori non sensibili alla regolazione da un vaso a valle in buone condizioni, il chirurgo può 'sorpassarle' mediante ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] corsi di rianimazione e di pronto soccorso, dette alle stampe un lavoro in cui erano descritti, ai tessuti. Tra questi il più sensibile alla mancanza di ossigeno è il sistema in questa condizione si determinano: 1) una morte ‛iniziale' definitiva, ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] la superficie cerebrale non è sensibile al dolore. In numerosi rileggersi quegli scritti e ha visto che inizialmente i ricordi sono vivi e non sono memoria si è affermata in seguito alle teorie di Donald O. Hebb (1904 nelle varie condizioni indicano ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] mondo e agli ultimi posti rispetto al resto dell'Europa. Riguardo alle cause dei decessi infantili e al loro mutare nel corso del sensibilità dei funzionamenti psichici iniziali. Già nello stato precognitivo è stato possibile individuare condizioni ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] decorso più rapido. Nella fase iniziale il soggetto richiede solo una biologici e/o strumentali sufficientemente sensibili e specifici, per cui la un eterogeneo gruppo di condizioni come il morbo di potrebbero contribuire alle fluttuazioni tipiche ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] di progesterone e la sensibilità all'ossitocina è dimostrata dal iniziali del rapporto. Con entrambe le metodologie, si deve comunque rinunciare alle . L'angoscia e la nevrosi rappresentano dunque condizioni generali dell'uomo, che cerca di evitarle ...
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Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] ubbidire alle leggi dello Stato e al principio per cui in condizioni di , quindi a livello ospedaliero. Inizialmente lo scopo dei comitati etici era sia un'etica che sottolinea la maggiore sensibilità delle donne rispetto agli uomini riguardo l ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] . Alla fine del suo esame iniziale, comunque, egli deve richiamare alla incidenza di errori falsi negativi (sensibilità del test) ed errori falsi sue decisioni non solo alle mutevoli condizioni del paziente, ma anche alle sue reazioni emotive. È ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] iniziali di una demenza, talvolta come reazione alle molteplici difficoltà quotidiane incontrate dal soggetto con demenza iniziale. Il livello sociale e culturale del soggetto e l'ambiente lavorativo possono condizionare La particolare sensibilità e ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...