Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1935) è tornato a esplorare la condizione umana sulle tracce di una ormai , 1944-1988; la scelta delle iniziali minuscole tradisce, nell'attenzione per la sempre fecondi di proposte e sensibilialle vicende della contemporaneità, magistralmente ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] del consumo di risorse energetiche si può fare rinvio alle voci energia: Le fonti di energia, presente maggiore sensibilità per i problemi ambientali, si determinano le condizioni per (cui avranno accesso, almeno inizialmente, solo i consumatori di ...
Leggi Tutto
Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] conto dell'approssimazione dei dati iniziali, degli errori di arrotondamento, interazione fra elementi, e, in particolare, alle modalità con cui si sviluppano i flussi di esperimenti (in condizioni nominali, analisi di sensibilità o parametriche ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] al tempo stesso indice della maggiore sensibilità con cui l'opinione europea considerava tentativo di condizionare i governi occidentali suscitando alle loro quello che esse consideravano uno svantaggio iniziale. È il caso della marina sovietica ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] interdisciplinare, una certa sensibilità per la storia e aumentato da iniziali disaccordi terminologici, alla contabilità nazionale e alle altre statistiche di contorno, altro anche, ed essenzialmente, dalle condizioni, e quindi anche dalle abitudini ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] consiste nella diminuzione di sensibilità del corpo sociale di fronte a ciò che era inizialmente percepito come una forma del governo è condizionata dalle richieste stesse, dalla linea di condotta adottata riguardo alle trattative con i terroristi ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , frutto di una sensibilità scientifica per l’evoluzione progresso in opposizione a iniziali diffidenze clericali, è rappresentato alle convenzioni tradizionali: l’amata non è più una figura ideale o idealizzata, bensì «una ragazza di umili condizioni ...
Leggi Tutto
Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] sé stesso una condizione di partecipazione al divino altri due casi nei quali, dopo iniziali incomprensioni, la ritrovata armonia è stata La genialità e sensibilità del grande attore secoli e paesi, vengono piegati alle esigenze del regista e d'ora ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] capitale e del reddito pro capite rispetto alle economie più ricche. Le regioni più povere del valore iniziale è interpretata come convergenza condizionata. Levine e H e σ evidenziano una maggiore sensibilità rispetto agli altri due indici nel ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] ° mese di gestazione l'occhio è sensibile alla luce, ma la capacità di iniziale diagnosi ed è poi necessario quantificarne la presenza per la valutazione delle condizioni partecipando al suo tipo di vita e alle sue esperienze, non solo materiali ma ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...