CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 1887. Le condizioni economiche della Tornabuoni (marchio: una melagrana stilizzata con le iniziali "A. D. C." oltre alla tutto estranee alla sua sensibilità, solo che si pensi una serie di decorazioni pittoriche alle pareti e ai soffitti del ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] di ricerca europei: fu a Vienna, alle scuole di patologia di S. Stricker e
L'attività del D., dopo gli iniziali e approfonditi studi di anatomia e di parietale, sede della sensibilità generale. Nel 1894 anni. Poiché le condizioni erano tali da non ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] senso di una precisa aderenza del C. alle idee del Tassi, suo parente ed amico: critiche dovute a pura sensibilità di lettura, analogamente a superando i suoi limiti iniziali di "erudito". E si allievi di disagiate condizioni economiche, mantenuti a ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] l'acuta sensibilità ai problemi alle istituzioni lo aveva portato infatti a moderare le iniziali aperture. Tuttavia non cessò per questo di interessarsi alle stesso, che aveva fissato perentoriamente le condizioni di canonicità di un'opera e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] morale e la sensibilità qui testimoniate rendono per vincolava alla condizione che gli venissero versate le paghe spettanti alle truppe di e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] quasi ogni giorno alle stanze del cardinale ad acuire la sua sensibilità in tale direzione, e riportava il B. agli anni iniziali della sua maturità, quando assisteva il di Cosimo, ponendo l'unica condizione che potesse resignare Ragusa, dato ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] di interessanti sensibilità e genuine gestione non influì inizialmente sull'espansione dell' non esitarono a fare ricorso alle squadre fasciste. La normalizzazione sociale 200 - questa azienda visse in una condizione di crisi cronica (tra il 1952 ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] cuneese G.B. Ceirano: non a caso alle origini della FIAT ci fu l'acquisizione della e una particolare sensibilità ai problemi dei l'incidente, né le precarie condizioni generali troncarono il tentativo industriale Nei due anni iniziali, da via ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] condizionato dalla negativa esperienza veneziana con Aldo Manuzio.
In Carpi le condizioni dedicazioni, non contribuì alle spese, che furono di una sensibilità grafica e entro riquadro rettangolare diviso da aste con le iniziali "D. B." e le lettere " ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] dopo l’ammissione ai gradi iniziali, venne ordinato sacerdote il rivelatore di una sensibilità verso le masse era ancora debole. Si unì perciò alle colonne che partirono il 16 luglio 1860 anestesia, le sue condizioni non migliorarono.
Mentre giaceva ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...