TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di morale. Il commerciante Lopachin, interpretato da N. Arestrup, è sensibile emerge il suo carattere universale: uno specchio rozzo e sofisticato del sapere di fondo di Stein: la tragedia come strumento per capire in forme nitide il presente, un t. di ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] in un contesto di istituzioni sociali (sia pubbliche sia private) le quali costituiscono unostrumentodi natura organizzativa ed thinking, con uso di modelli per decisioni multiple che hanno la finalità di migliorare sensibilità e specificità della ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] 'essa costante. La stimolazione elettrica diuno o dell'altro punto dell'area disturbi della sensibilità a tipo cordonale, disturbi degli sfinteri, ecc.). L'evento di gran lunga più Viene praticata a mezzo di un apposito strumento, il leucotomo, che ...
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JAZZ.
Claudio Sessa
– Le novità strutturali degli anni Ottanta. Gli anni Novanta fra camerismo e opera aperta. Logiche e scenari del nuovo millennio. Le tendenze internazionali. Bibliografia
È possibile [...] di particolarismi legati, in uno stretto rapporto di causa-effetto, all’indebolimento delle ideologie di , Berne: tutti colleghi distrumento, ma dei quali egli Europea. Ma differenze disensibilità, di tradizione e di sviluppi permangono.
Nell’ ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] trova infine nell'incisione unostrumento particolarmente adatto per la sensibilitàdi Arnold Schönberg con le sue difficili polifonie, si comincia a comprendere la necessità di uscire dal cenacolo verso una maggiore semplicità di spirito. A capo di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] sensibilità verso i valori dell'ambiente, che ha portato a ''scoprire'' nuovi aspetti e nuove problematiche in questo campo.
Uno dei cambiamenti ambientali con maggiori conseguenze riguarda le condizioni dell'aria, dal punto di degli strumenti ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Nell'orizzonte della cultura di questo decennio la nascita diuno spazio del dubbio circa assai spesso lacune disensibilità sul fronte della materia di storia: queste in agostiniani, dall'ambiente di Chartres: lo strumento mediante il quale ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] bibliografia, producendo a partire dal 1980 unostrumento fondamentale di orientamento qual è Medioevo latino. Bollettino cultura latina. Tuttavia essa è anche particolarmente sensibile ai fenomeni derivanti dall'immagine che della latinità ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] diffusione trasversale in ampie aree della Chiesa.
Unostrumentodi indiretto ma efficacissimo intervento sulle istituzioni si è occidentali in genere) e ortodossi non hanno fatto progressi sensibili né è maturata tra loro una vera comprensione che ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] dalla scoperta delle stele iscritte di Penna Sant'Andrea (Teramo), dove viene ricordato uno ''stato sabino'' (safinas tútas di prodotto e sono enormemente più sensibili, ha offerto all'a. strumenti capaci di fornire informazioni più attendibili e di ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...