Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] diuno spazio scenico in continua metamorfosi. Come pure i percorsi didi Castellucci al centro di una testualità tragica, per invocare piuttosto una produzione teatrale del tutto autonoma, sensibile il corpo diviene strumento lirico e passionale per ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] sensibilitàdi 20÷30 femtotesla. Tipicamente, le giunzioni Josephson negli LTS SQUID sono di tipo tunnel, mentre negli HTS SQUID sono di tipo nello sviluppo di sensori per applicazioni biomediche. Tale strumentazione è in grado di rilevare i flebili ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] di storico nel Primo decennale (1504) il M. impiega il difficile strumento metrico di ") pone le premesse diuno scontro, politico prima che di far ritrattare all'interlocutore la definizione di ‛ lingua curiale ', dimostra la propria sensibilitàdi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] precisamente come suonatore di lira da braccio, unostrumento rappresentato nell’iconografia del tempo come una sorta di antica viola. È incentrate sull’elaborazione razionale della percezione sensibile. Unodi questi è proprio Giovanni Tinctoris, il ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] sin dall’inizio tale giornale fu indirizzato ad essere unostrumento per “l’istruzione degli uomini di qualunque stato e a formare con il tempo la biblioteca di ogni famiglia”. Diventato consigliere provinciale di Napoli dopo l’Unità, ebbe nel 1864 l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] diuno straniero di stanza a Roma, Nicolas Poussin, autentico peintre-philosophe, capace didi eguagliarlo. E le cui fortune scavalcheranno di parecchio i limiti del Seicento, fornendo alla sensibilità e lo strumento più efficace di autocelebrazione. ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] di una legge-quadro nazionale sulle ➔ minoranze linguistiche.
Non meno importante rilevanza riveste la nuova sensibilità nelle nuove province» (Klein 1986: 72). L’applicazione di tale strumento normativo (con particolare riguardo all’art. 4, commi 1 ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] , rivelando uno straordinario vigore drammatico e la capacità di sottolineare le alle possibilità coloristiche di ogni singolo strumento e poté maturare precisione minuziosa si fonde con la sensibilitàdi un artista che guardò al dettaglio solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] il disegno conquista altri campi di applicazione e diviene unostrumentodi conoscenza e rappresentazione della realtà la capacità di cogliere l’aspetto di un luogo nella sua realtà fenomenica continuamente mutevole. Questa sensibilità luministica è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] al neotomismo e alle sensibilità cattoliche, si colloca di là di alcune
deficienze ed incoerenze, [...] la Costituzione si presenta come unostrumento giuridico storicamente adeguato: cioè come unostrumento proporzionato a quella costituzione di ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...