Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento i mutamenti in campo anatomico investono direttamente la fisiologia, [...] o entità invisibili in grado di rendere conto dell’animazione del feto e della sensibilità. In particolare, si afferma in questo periodo, sulla scorta di osservazioni anatomiche, la teoria dell’esistenza diuno specifico liquido, il “succo nerveo ...
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Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] a vedersi come unostrumento del divino e, man mano che acquisisce la capacità di liberare le proprie azioni yoga indiano, quello taoista cerca di scoprire e attivare sensibilità latenti che consentano di percepire una relazione sempre più intima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi e cerimonie nel Medioevo
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella generale rinascita dei secoli XI-XII si [...] strumento per guadagnare onori, ma anche occasione d’incontro politico per rinsaldare alleanze o assumere impegni. La rinnovata sensibilità sua legittimazione da parte diuno dei maggiori pensatori del tempo, il teologo Ugo di San Vittore, secondo cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] in alcuni testi di filosofia) afferma che gli spiriti costituiscono un intermediario tra anima e corpo. Sono strumento dell’anima e svolgono molteplici funzioni, dalle più semplici, quali vegetazione e moto, fino alle più elevate, come sensibilità e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressività, sentimento e magistero contrappuntistico, effetti drammatici e improvvisi [...] clavicordo, unostrumentodi costruzione decisamente sensibilità che ben si avvicina al gusto di Emanuel Bach, inesausto e rapito tastierista di cui il Burney descrive le ispirate improvvisazioni. I costi abbordabili, inoltre, rendono questo strumento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] di derivazione ottocentesca. Attraverso danze afroamericane si afferma una sensibilità corporea erotica e liberatoria che il jazz e la canzone sincopata sono assunti come unostrumentodi opposizione e resistenza ai regimi, subendo restrizioni sempre ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] unostrumento della politica colonialista delle potenze occidentali. Compito non facile, perché urtava contro interessi radicati e sconvolgeva posizioni didi missione, ritenendola utile a meglio adeguare la presenza della Chiesa alla sensibilitàdi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre importanti musicisti europei, che non possono essere collegati all’estetica della [...] uno straordinario teatro di attriti e di tolleranze, di idiosincrasie e distrumenti tradizionali la possibilità di dar vita alla sottilissima filigrana delle metamorfosi incessanti, che già costituiscono la traccia profonda della sua sensibilità ...
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Dal gr. εμπειρία («esperienza»). In generale, atteggiamento filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Tradizionalmente considerato nelle storie della filosofia in opposizione a «innatismo» [...] sensibile nel processo conoscitivo e, in questo senso, si parla comunemente di forme didi probabilità e di congetture, perché se è irragionevole la pretesa di conoscere tutto lo è altrettanto il rinunciare in nome diunodi Locke, diventa strumentodi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo sviluppo delle invenzioni legate alla conoscenza dei fenomeni [...] unostrumento grande come un vagone ferroviario, del peso di 200 tonnellate. Al di fuori di poche occasioni dimostrative, e di un tentativo di Crosby, avrebbe trasformato nell’arco di una ventina di anni la sensibilità e i gusti del pubblico, ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...