Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] senza sensibilità né stilistica né di schietta libera rappresentazione. I suoi quattro romanzi occupano appena uno scarso questo sacrificio. Dunque ancora una volta, grezzo e rigido strumento, la penna m'aiuterà ad arrivare al fondo tanto complesso ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] d'acqua e poi asportati con l'aiuto di un bisturi o con unostrumentodi legno. In questo caso richiedono un'attenzione consigliato per gli oggetti mediamente sensibili è di 250 lux, per quelli estremamente sensibili è di 50 lux. Per raggiungere ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] diuno Studio di disporre del diritto come duttile strumentodi governo, da porre interamente al servizio di quell'aristocrazia didi Achille Olivieri, Un momento della sensibilità religiosa e culturale del Cinquecento veneziano: "I diarii" di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in unostrumentodi ricerca" e l'istituzione, nel 1779, dell'accademia patavina di scienze, diritto nei tentativi di riforma del diritto penale veneto nel Settecento, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di Vittore Branca, ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] di un adeguato piano generale di riferimento, poiché l'unico strumento esistente era il progetto di massima per il risanamento di maggior sensibilitàdi altri pp. 204-211.
251. C. Chinello, Storia diuno sviluppo, p. 11.
252. E. Brunetta, Figure ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] profonda influenza esercitata sul Poeta da uno dei più tipici documenti della tradizione che fa del sole l'immagine sensibiledi Dio è ampiamente svolta per mostrare lo strumentodi un disegno divino che scelse quel popolo per il compito di ridurre ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] rimarrà sempre un privilegiato strumentodi indagine e di conoscenza), circa il sensibili a ristudiare anche le opere vinciane giovanili. Viceversa il cartone di dire che modo ho a fare la vita d’uno santo compartita in molte storie ‘n un medesima ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] surreale di certe scene del V sec. si trasforma in un'occasione di incontro. Uno dei pittori più singolari per sensibilità cromatica e metodo per attuare la ricerca, nonostante questi strumentidi impareggiabile utilità, è sempre lo stesso. Non ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] si affermò. Grazie alla disponibilità di libri stampati, il modo di leggere, la sensibilità nei confronti dei libri e il loro uso subirono infatti grandi cambiamenti; la stampa incoraggiò lo sviluppo diuno spirito critico indipendente nell'esegesi ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Bernanos a fare del romanzo unostrumentodi rappresentazione, di indagine e di denuncia del male, mentre Malraux poeta, è una produzione totalmente calata nella struttura mentale e sensibile dell'artista, quest'ultimo non può non vivere la crisi e ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...