Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di conflitto civile. La politica religiosa di Costantino fra il 314 e il 324 viene conseguentemente compresa come un strumentodi la sua sensibilità in relazione alla maggioranza pagana della popolazione nell’Impero.
Altre argomentazioni di Girardet ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] di una dimensione simultaneamente fondatrice e rigeneratrice sono state in effetti cruciali per il divenire delle diverse sensibilità "di decolonizzazione", il concetto di "etnia" sembra essere divenuto unostrumentodi classificazione in grado di ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] data di nascita si pone tra il 1930 e il 1938, a seconda che si considerino lo strumento da quella che si determina per uno stimolo fiogistico circoscritto o per una una diversa sensibilità dei vari tipi di cellule nei confronti di una stessa ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di vescovi, preti e fedeli laici, con toni tanto parossistici e acritici da suscitare preoccupazione nella stessa Santa Sede8. Il ricorso alle armi divenne nuovamente unostrumento precedenti29. Non mancarono sensibilità diverse di preti e laici che ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] seguito della rivoluzione liberale. Per questo lo strumento essenziale era il ‘partito’, ma nel impostazione dossettiana. Si tratta diuno dei passaggi più tormentati costituzionale capace di registrare quegli sviluppi della sensibilità politica e ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] al galoppo, in scene di caccia, di battaglia, in cortei e parate o, nel caso di grossi cocchi a largo cassone, come strumento per l'esibizione di ardite figure circensi o come veicolo di bande di musicanti, costituisce uno dei temi iconografici più ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] che ben riflettevano la sua sensibilità religiosa e la sua volontà di azione sociale»8. In della non-confessionalità dello Stato, cioè diuno Stato neutrale sul piano religioso, dello una presa di distanza dalla politica come strumento della religione, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] uno Stato del tutto svincolato da un riferimento religioso, soprattutto perché i moderati condividevano la convinzione della necessità della Chiesa come strumentodisensibilità cattolica.
Su questa linea si mosse il tentativo di mettere le basi di ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] in precedenza molto sensibile alle novità di Francia.
All’indomani prefigurano quali utili strumenti per collocare nell’ diuno spazio politico nazionale e di sottolineare l’importanza dell’unità statuale quale luogo di raccolta (e di articolazione) di ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] attraverso il movimento ceciliano ha predisposto il recupero di una sensibilità tale da far interagire il linguaggio musicale a 19 La stilizzazione del gesto di pace ha portato all’uso dell’osculatorium: unostrumento che, benedetto dal celebrante, ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...