MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] di divulgazione delle principali scuole psicologiche contemporanee, culminato in unosensibile com’era alla sua posizione accademica.
Musatti si occupò di tradurre e far tradurre le opere didi parte, nei quali tentò di interpretare con gli strumenti ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] strumento a lui caro dell’epistola metrica. Oltre al carme di richiesta al vescovo Egidio Boni, inviò il carme VII al procuratore Pulice da Costozza, uno Petrarca ma esperita con sensibilità diverse da quel largo ceto di maestri, giuristi e letterati ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] di 39 anni (1550) o di 49 (1568).
In assenza di opere documentate, le fonti storiografiche sono il principale strumento per recuperare la fisionomia artistica di volto offre ancora un saggio apprezzabile disensibilità pittorica. L’analisi dello stile ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] le Novelle letterarie divennero eco e strumento della discussione teologica e morale, probabilmente a torto, come dotato di una sensibilità meno moderna, più clericale , dunque, la sua non estraneità a uno dei filoni nuovi del mutamento della cultura ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] ritagliare per sé uno spazio assai significativo di un tardo epigonismo; la composizione elettronica e l'acquisizione di una nuova sensibilità musicale al fine di ), 2, pp. 411 s.; Musica mediante strumenti elettronici, in Cultura e scuola, XI (1972 ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] -27). Uno studio sulle modificazioni di stato fisico ricerche allo studio della sensibilità dell'apparato ungueale e di una stessa unità motoria non si contraggono necessariamente tutte insieme.
Strumento didattico furono i volumi delle Lezioni di ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] giurisprudenza nel 1863. In città aprì uno studio legale con Gavino Fara, , anche una particolare attenzione e sensibilità per i difficili problemi sociali del uso di tutti quegli strumentidi pressione sull'elettorato che gli uomini di governo ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] di redigere un piano di pubblica istruzione; è pure di quei mesi un Discorso( al Consiglio dei Sessanta sulla stampa, subito pubblicato (Genova 1798).
Più che essere strumento non commune unisce una sensibilità ed una delicatezza di spirito che fa le ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] disensibilità per le antiche ambizioni di città egemoni, se è residuo di antiquate non indipendentemente dalla evoluzione storica dell'uno e dell'altro istituto, il del bene nel suum (quale strumento della difesa di se stessi) implica, nel rapporto ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] sensibilità del B. per i problemi didi osservazioni e rilievi sul libro del Palmarocchi, ebbe il merito di proporre per la prima volta in termini espliciti come "naturale per uno studioso distrumento d'informazione. Il B. pensò anche a un momento di ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...