Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] e dell'Italia. Gli strumentidi cui si avvalse la Chiesa di Assisi. Sostenuto dall'appoggio del vescovo locale, sperava di ottenere dal papa l'approvazione di un "propositum", diuno stile di importanza anche la sensibile apertura del centro della ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] da Roma il 20 novembre 1561, al seguito diuno dei legati pontifici, il cardinale L. Simonetta, Rodolfo II si preoccupava però di non urtare la sensibilità in materia religiosa dei sulla stampa attraverso gli strumenti della censura ecclesiastica. Fu ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , offendevano la sua sensibilitàdi giurista. Così come aveva fatto con i provvedimenti di papa Celestino, annullava ribadiva e confermava, sul piano delle affermazioni di principio, come unostrumento che un giorno avrebbe potuto riuscir utile ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , equiparato in questo modo agli altri "principi grandi", e unostrumento importante per colpire l'eresia. La cedevolezza di Emanuele Filiberto sul piano giurisdizionale permise di superare il temporaneo incrinamento delle relazioni dovuto all'editto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , e non può costituire il pretesto per un'interpretazione di G. come testimone della decadenza delle lettere. La cultura antica di carattere profano costituisce unostrumento in funzione della comprensione e della comunicazione della verità divina ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] unificazione come l’aspetto di una cultura che presenta, di fronte a questa tematica, minore sensibilità per un probabile e la legge unostrumentodi sopraffazione di cui ci si deve liberare (‘vietato vietare’). Una libertà di costumi fino allora ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Francesca ritrae nel 1465 il duca Federico da Montefeltro proponendoci l'immagine di un uomo rinascimentale sapiente, colto, sensibile alla bellezza, raffigurato secondo lo stile di quell'epoca, che rispetta la fisionomia dell'uomo e la sua classe ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] politica e a considerarle, se non proprio come strumentodi tirannide, quale nobile e raffinato, ma comunque si nota uno scadimento della tensione poetica nell'erudizione, che si fa ancor più sensibile nei Nutricia. "È un miracolo di industria ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ritratto ideale, dando mostra di raro ingegno, profonda cultura e grande sensibilità per ogni forma d' di pittura, frutto della brillante azione del G. sul mercato artistico (e naturalmente dei suoi mezzi finanziari ingentissimi). Esiste unostrumento ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] di più intensa partecipazione politica dei Girolami alla vita del Comune, emersero elementi significativi della sensibilitàdi "esiti identici, ma non correlati, diuno stesso tipo di cultura, o riecheggiamenti di scientie, come strumentodi chi le ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...