CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] di alcune curve settrici che chiamò "cicloidi anomale" in uno figurata, si esprime la sensibilitàdi un lettore educato al gusto storici della matematica lo ricordano soprattutto come inventore dello strumento per la divisione degli angoli: J. F. ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] di questo strumento che gli aveva consentito didi Luigi Comencini, disegnando una figura patetica, arricchita di tocchi ironici. Con altrettanta sensibilità in Anni ruggenti (1962) di (1979), ove interpreta uno dei rari personaggi negativi della ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] , che per la nuova originale utilizzazione degli strumenti, si presentano come conquista di una nuova sensibilità artistica aperta alla più varie possibilità espressive.
Autore di composizioni strumentali a uno o due violini con basso concertante, il ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] unostrumento della politica colonialista delle potenze occidentali. Compito non facile, perché urtava contro interessi radicati e sconvolgeva posizioni didi missione, ritenendola utile a meglio adeguare la presenza della Chiesa alla sensibilitàdi ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] opposizione a quella dei film di second'ordine, privi di specificità cinematografica) comportasse non solo la necessità di un modello estetico ma anche la certezza che il cinema doveva e poteva essere unostrumento culturale originale per narrare, in ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] della sua sensibilità per i problemi giuridici posti da nuove situazioni, le note apparse nella Rivista di diritto civile durante la produzione originale, e intesa a fornire unostrumentodi grande utilità per l'approfondirnento e il rinnovamento ...
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Il pittore dei sogni
Pittore, teorico, musicista, il tedesco Paul Klee, vissuto fra Ottocento e Novecento, è stato un artista dalla sensibilità raffinata, che ha scoperto relazioni magiche tra forme, luoghi, [...] e gli stati d’animo del pittore, descritti anche in un diario, poi pubblicato.
Il disegno era per lui unostrumentodi ricerca o di annotazione veloce e immediato, ma soprattutto un modo per dare libero sfogo alla fantasia. I suoi schizzi, poetici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] di G. Sola, 1° vol., 1982, p. 492). Indagando questa divergenza, lo studioso palermitano era in sintonia con la sensibilitàdi vita.
Con il concetto di «difesa giuridica» Mosca si dota invece diunostrumento per analizzare le forme e i processi di ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] G. avrebbe dato prova di zelo, mosso da una spiccata sensibilità verso le vicende dei cittadini di più bassa condizione. Impiegato acquisto diunostrumento "cuocitore" dello zolfo giallo.
Tornava spesso a Firenze, dove ogni suo tentativo di ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] Sono tutti elementi, questi, esemplarmente rappresentativi della nuova sensibilità romantico-borghese; e se il passaggio dal dialetto nel circolo dei romantici milanesi, alla ricerca diunostrumento in grado di comunicare i contenuti e i valori della ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...