CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] una ulteriore riprova della sua sensibilità e del suo atteggiamento di disponibilità quasi didattica nei confronti della di alcuni capitoli, la banalità, ma che pone nelle mani degli operatori del diritto, anch'essi modesti nella media, unostrumento ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] volta) interpretata con una sensibilità arguta e spigolosa, non priva di influssi zenaliani. Tratti analoghi 1511, quando unostrumento notarile ne attesta il pagamento di un livello perpetuo in un territorio campestre già di pertinenza della famiglia ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] all'influenza di criteri di appartenenza territoriale e sociale oppure di un partito politico ridotto a "un mezzo di oppressione sull'individuo, una cagione di odio tra i cittadini, unostrumentodi utilità pei suoi condottieri e di cattivo governo ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] provincia, testimoniarono la sensibilitàdi Petrelli per i racconti “W Fausto” disegnata sulla neve. Uno scatto perfetto in cui il ciclista strumentodi narrazione degli eventi senza intenti interpretativi e idealistici. Il fotografo milanese di ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] di certo estremo Settecento veneziano. Documento e compendio di questa efficace corrispondenza disensibilità rimane Lamberti. Non era suo proposito aderire alla realtà con unostrumento linguistico che ne rendesse, senza i pudori della lingua colta ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] di una Roma ancora curiosamente provinciale, dove solo D'Annunzio recava una nota di moderna sensibilità laico-irredentistiche diuno Scipio strumento-principe di educazione dell'aristocrazia di domani: tanto più se dalla stroncatura di un libro di ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] umana e a una più profonda sensibilità verso i problemi sociali, mantenendo cui vedeva un insostituibile strumentodi propaganda e di diffusione della morale cattolica che il regime mirava alla costruzione diuno Stato etico accentratore, il G ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] dalla passione per il latino, quanto, forse, dalla sensibilità del carattere e dalla sincerità della fede. Tutti i gli occhi di tutti che solo a questo (e non al Facciolati) andava il merito di aver offerto agli studiosi unostrumento che ancor ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] Finetti, G. Zanini, G. Ponti, G. Minnucci, A. Libera, L. Baldessari, fornendo unostrumentodi conoscenza delle più moderne espressioni dell'arte contemporanea. Non fu una rivista di tendenza: il G. non apparteneva a una corrente specifica; e ciò gli ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] neo-orfica del canto assolo accompagnato da unostrumento ad arco. Queste idee si lasciano ricondurre di Pirrotta per le implicazioni sociali palesa un’avvertita e precoce sensibilità per la cultura materiale della musica. Un’analoga sensibilità ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...