Clausola della nazione più favorita e clausola di salvaguardia
Il WTO e le sfide del regime commerciale multilaterale
di Paolo Guerrieri
20 giugno
A Potsdam, presso Berlino, fallisce dopo due giorni [...] pochi anni tali accordi sono divenuti unostrumento largamente utilizzato dalla quasi totalità dei di globalizzazione del commercio, considerato espressione soltanto dei paesi più ricchi e affluenti. Il movimento chiedeva inoltre maggiore sensibilità ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] motivazioni profonde che sollecitano la sensibilità dell'uomo dinanzi all'invadenza uno scheletro alla guida di un carro nell'atto di stroncare la vita con una falce.
Nel 16° e 17° secolo, nel clima della Controriforma, la morte diventa unostrumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] esente da instabilità e da sensibili variazioni di toni, anzitutto sul piano espositivo di studiosi «senza confine di patrie». Petit (2012) acutamente osserva che gli «Annali» costituivano «un potente strumento Cronache politiche diuno storico (1944 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] e, nello stesso tempo, un’acuta sensibilità nei confronti delle trasformazioni dello Stato, chiamato come unostrumentodi quella riconferma, come un’occasione di rinascita per lo Stato.
Del regime non interessano tanto le declamazioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] al neotomismo e alle sensibilità cattoliche, si colloca di là di alcune
deficienze ed incoerenze, [...] la Costituzione si presenta come unostrumento giuridico storicamente adeguato: cioè come unostrumento proporzionato a quella costituzione di ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] Memorie dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di scienze morali, s. 4, VII [ F. derivava la sua caratteristica sensibilità alla storia che informa La 'apparato critico fanno dell'opera unostrumento dal quale sia il principiante ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] tratta di obiettivi diversi, a volte difficili da conciliare nella pratica. Una legge non sempre è unostrumento efficace nostra epoca è diffusa una maggiore sensibilità (cosa ovviamente positiva), a patto però di non esagerare e trasformare una ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] della sua sensibilità per i problemi giuridici posti da nuove situazioni, le note apparse nella Rivista di diritto civile durante la produzione originale, e intesa a fornire unostrumentodi grande utilità per l'approfondirnento e il rinnovamento ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di una nuova sensibilità, di un nuovo modo di proporsi di fronte alla società e all'esistenza, ha sottolineato con grande vivacità uno La Chiesa disponeva diunostrumento adeguato, i benefici ecclesiastici, e il nunzio consigliava di usarli, e ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] . Questa padronanza porta alla confezione diunostrumento formale singolarmente idoneo a dare risposte vigore [...>.
Non c'è dubbio che alla sensibilità dell'odierno lettore di questo documento risulti oltremodo duro ammettere non solo che ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...