Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] affermato che una società ha bisogno di una religion civile. Uno dei maestri parigini di Durkheim, lo storico dell'antichità N credere, una sensibilità straordinaria, una capacità quasi sovrannaturale di pensare, di sentire e di percepire le cose ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e, pur stimando il visconte francese, non poteva condividerne la sensibilità.
Tra la fine del 1863 e i primi mesi del Il consiglio di presidenza fu ridotto a unostrumento esecutivo, si accentuarono le diffidenze persino nei confronti di fedelissimi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] diuno "zibaldone" manoscritto del C., pubblica a Berna, nel 1727, un volume didi pubblico cessa di essere generica ed astratta, per identificarsi con il popolo incolto, possessore di una specie disensibilità ricavare da certi strumenti critici e il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] Il fondatore di Fede e Costituzione, Charles Brent, un anglicano canadese, nutriva, al pari di Söderblom, una forte sensibilità per i per l'Unità dei Cristiani, che si è rivelato unostrumento decisivo nella promozione del dialogo ecumenico (v. Velati ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] francesi, strumento, come sempre, delle ambizioni di Francia.
A di demolire la credibilità diuno dei più fieri accusatori di A., il cerimoniere papale Burckard, di negare, o almeno di mettere in dubbio la simonia nell'elezione, disensibilità ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] dunque svolga il compito di farsi strumento morale non meno che intellettuale a sé la grazia sensibile, ossia che le di una cosa realmente appresa, ma un processo di formazione libero da modelli. La mimesi comincia così a trasformarsi in uno sforzo di ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] quale strumento della Sensibilità e manualità sono ritenute quindi di per sé forme didiuno stile gotico essenziale come quello delle domenicane fabbriche di S. Maria Novella di Firenze (Argan, 1968), prototipo di S. Maria sopra Minerva in Roma e di ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] riferito dell'apparizione e scomparsa diuno pseudo-Federico] usque ad multos sensibile alla bellezza della predica e alle sue considerazioni sulla giustizia, essendo assente, deciderà di un altro cavallo (strumentodi tortura e non cavalcatura ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] (1972) vede nella trance africana e afroamericana unostrumentodi controllo sociale: degli anziani sui giovani, dei , 26, pp. 225-34.
M. Margnelli, L'estasi, Roma, Sensibili alle foglie, 1996.
A. Maslow, Religions, values, and peak experiences, ...
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Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] a vedersi come unostrumento del divino e, man mano che acquisisce la capacità di liberare le proprie azioni yoga indiano, quello taoista cerca di scoprire e attivare sensibilità latenti che consentano di percepire una relazione sempre più intima ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...