Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , e non può costituire il pretesto per un'interpretazione di G. come testimone della decadenza delle lettere. La cultura antica di carattere profano costituisce unostrumento in funzione della comprensione e della comunicazione della verità divina ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] «essere giornale di partito, o della corrente di un partito», uno dei principali strumenti dialettici di quella che erano ben desti verso il rischio comunista, ma non altrettanto sensibilidi fronte alla pericolosità d’una destra che cresceva, che ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] della diocesi di Belluno-Feltre, nel quale convivono una profonda cultura teologica e una quotidiana sensibilità pastorale60.
L Commissione episcopale per l’ecumenismo pensa a unostrumento in grado di offrire un quadro giuridico-teologico dello stato ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Clermont, attuata dal vescovo Stefano II (937-984), all'epoca in cui una nuova sensibilità originale.Il concetto di M. come strumento attraverso il quale si e Giustiniano (986-994) e ancora, in uno dei pannelli della tribuna sud, è stante con ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] sono però importanti anche dal punto di vista della maturazione di una sensibilità politica. Come tutti i coetanei Ruini di coloro che ricordavano l’approccio diplomatico di altri segretari di Stato, ma che più che unostrumento per l’acquisizione di ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] discussione le certezze dogmatiche, risultando sensibile (e venendo perciò guardato con lo strumentodi una determinata esigenza storica di progresso potuto accompagnare il rischio diuno snaturamento e di un esaurimento del cristianesimo stesso ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] nordeuropee e quella statunitense, sia in virtù della sensibilità artistica di autori che si concedono, non senza incorrere – gli anni Sessanta – «sarà non solo unostrumentodi approfondimento della cultura cinematografica rivolto agli operatori dei ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] partecipazione ai sacramenti e tuonando contro la bestemmia. Poca sensibilità si nota invece per i nuovi problemi sociali causati , rimasta l’unica occasione di approfondimento religioso, in modo da farne unostrumento educativo più incisivo per la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] da Roma il 20 novembre 1561, al seguito diuno dei legati pontifici, il cardinale L. Simonetta, Rodolfo II si preoccupava però di non urtare la sensibilità in materia religiosa dei sulla stampa attraverso gli strumenti della censura ecclesiastica. Fu ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , offendevano la sua sensibilitàdi giurista. Così come aveva fatto con i provvedimenti di papa Celestino, annullava ribadiva e confermava, sul piano delle affermazioni di principio, come unostrumento che un giorno avrebbe potuto riuscir utile ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...