Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] territorio di origine e alla sensibilità politica di singoli missionari, oltre che alle singole storie di seminari che la religione di una data nazione, abbracciando la quale uno viene a mettersi alla dipendenza diuno stato estero, rinunciando ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] del potere temporale della Chiesa che giace sugli strumenti del martirio come un novello persecutore29. Del di continuità dalla stesura di biografie di giovani santi a quella di romanzi per ragazzi, determinò il fissarsi diuno schema narrativo e di ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , equiparato in questo modo agli altri "principi grandi", e unostrumento importante per colpire l'eresia. La cedevolezza di Emanuele Filiberto sul piano giurisdizionale permise di superare il temporaneo incrinamento delle relazioni dovuto all'editto ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Uno sguardo, anche superficiale, ci mostra una serie di gruppi letterari (dagli scapigliati ai carducciani, ai veristi, agli «esteti» dei primi anni Novanta) in cui la sensibilità via del progresso e strumentidi oppressione di quei ceti popolari, in ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] aconfessionale, perché non ha cercato di costruire la sua identità sulla base diuno specifico programma politico e ha di cultura e disensibilità, di obiettivi e di prospettive, oltre a incompatibilità personali, che portarono al ritiro di Dossetti ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] di nuovi strumentidi avanzamento e di sviluppo. Alle autorità governative si chiedeva di ’edificazione diuno Stato di rifondare la cultura politica del paese sulla base di ragioni di organicità e disensibilità sociale. La riforma dei piani di ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] del mondo slavo, per i quali la ricreazione era unostrumento essenziale del processo formativo, oltre che del reclutamento. L crescere di una sensibilità nuova, che sarebbe stata impensabile pochi decenni prima. Proprio mentre il magistero di Pio ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] politica, considerando la Dc come unostrumento che poteva aiutare la Chiesa nella difesa di quella civiltà cristiana da più di Pax Christi, con una forte sensibilità verso i temi della pace e della giustizia sociale. Bettazzi fu promotore diuno ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , e non può costituire il pretesto per un'interpretazione di G. come testimone della decadenza delle lettere. La cultura antica di carattere profano costituisce unostrumento in funzione della comprensione e della comunicazione della verità divina ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] basse voglie, per esaltare la superbia, per irritare la sensibilità facilmente» e che, come tali, «svaporano, si quanto c’era «di vano, di loquace, di turpe e di fittizio, nella civiltà contemporanea», come unostrumentodi educazione «a una ...
Leggi Tutto
sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...