Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , offendevano la sua sensibilitàdi giurista. Così come aveva fatto con i provvedimenti di papa Celestino, annullava ribadiva e confermava, sul piano delle affermazioni di principio, come unostrumento che un giorno avrebbe potuto riuscir utile ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] G. Cuvier.
Ammessa dunque l'esistenza diuno stadio culturale dell'umanità, di lunghissima durata, che avrebbe preceduto quello vera sensibilitàdi carattere estetico. Infine, nell'Acheuleano appaiono, anche se rarissimi, dei tipi distrumenti che ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] offendere la sensibilitàdi papa Eugenio accessibile, latino e, se possibile, greco, "uno specimen... della coltura storica e filologica dell'Italia di tradizioni popolari (pp. 173, 181, ecc.); in un'occasione ricorre per questo a un antico strumento ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] civiltà di Francia, rappresentante degli interessi di questa, strumento della di E., che non attesta solo una mancanza di riguardo per lo Studio, di cui pur era stato orgoglioso, ma che, al di là di questo, ci dice i limiti della sua sensibilità ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] personificazione del destino fausto o infausto diuno stesso adolescente a seconda che egli dell'a., nonché la sensibilità cristiana per un elemento corporeo gli eletti e i dannati che come strumentodi valutazione degli individui. Si può desumere ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] romitorio di Castagnola e a Lugano era sensibilmente mutata: il 28 ott. 1865 siera dimesso dal posto di professore nel liceo di Lugano felice espressione, è una "filosofia militante",unostrumento per operare sulla società e contribuire a migliorarla ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di svegliare, d'infiammare la sensibilitàdi quell'animo e la fantasia diuno Stato assoluto come il Regno sardo, costituiva il primo e indispensabile strumento del potere. Questo spiega l'adozione di misure non solo di estremo rigore, ma talvolta di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e, pur stimando il visconte francese, non poteva condividerne la sensibilità.
Tra la fine del 1863 e i primi mesi del Il consiglio di presidenza fu ridotto a unostrumento esecutivo, si accentuarono le diffidenze persino nei confronti di fedelissimi ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] collegamento tra la propensione di C. F. alla vita quieta e appartata (e la sua sensibilità perfino alla suggestiva pace specie dopo l'impresa di Tripoli del settembre 1825), e vide svilire il proprio a strumentodi polizia e di tutela dell'ordine. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] 'unostrumento critico contro la "falsa democrazia" dei giacobini. Perennemente diffidente del popolo, non poté fare di il linguaggio dei maestri deve sapersi avvicinare alla sensibilità della fanciullezza. Il rinnovamento pedagogico europeo lambisce ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...