La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , col suscitarvi, tra l’altro, una particolare sensibilità per la questione nazionale; ma incappando assai presto […] fa del Papa unostrumentodi barbarie e di servaggio, e io mi sforzo di farne unostrumentodi libertà e di cultura, e rigettando il ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , equiparato in questo modo agli altri "principi grandi", e unostrumento importante per colpire l'eresia. La cedevolezza di Emanuele Filiberto sul piano giurisdizionale permise di superare il temporaneo incrinamento delle relazioni dovuto all'editto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] aconfessionale, perché non ha cercato di costruire la sua identità sulla base diuno specifico programma politico e ha di cultura e disensibilità, di obiettivi e di prospettive, oltre a incompatibilità personali, che portarono al ritiro di Dossetti ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] processo di centralizzazione e sacralizzazione del potere ottomano, riducendo però sensibilmente la Il sultano e il profeta: memorie diuno schiavo vicentino divenuto tesoriere di Maometto II il Conquistatore, a cura di J. Guérin Dalle Mese, Milano ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] ad andare in frantumi25.
In questi termini Burckhardt interpreta la concezione di matrice hegeliana dell’uomo eroico26, considerato unostrumento attivo di una dinamica storica inarrestabilmente protesa verso il progresso. Per questa ragione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , e non può costituire il pretesto per un'interpretazione di G. come testimone della decadenza delle lettere. La cultura antica di carattere profano costituisce unostrumento in funzione della comprensione e della comunicazione della verità divina ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] sensibilità ecclesiologica: la posizione che prevale in questa riunione, infatti, è diretta conseguenza di quell’ecclesiologia e distrumentodi partenza, il volume di
25 Già nel 250 è attestato uno scambio di opinioni tra Cipriano e la comunità ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] di impedire che la Religione divenga la nemica dei lumi, lo strumentodi schiavitù e di profetico di Mazzini, lo stesso Cavour viveva con molta sensibilità il dell’unità nazionale e per la creazione diuno Stato laico è sostenuta ed ispirata da ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] . Erano comunque la dimostrazione diuno stato di perenne tensione e di crescente conflittualità che contrastava con sensibilità' e dei suoi strumenti percettivi nei confronti della ripetizione dogmatica delle auctoritates, nonché la consapevolezza di ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] la sensibilità dei pagani, né quella dei cristiani. Fu tale la decisione di Costanzo II di non assenza dell’imperatore da Roma, gli strumenti consueti erano la legazione senatoria per urbano o al Senato. In attesa diuno studio in tal senso, e a ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...