DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] nome fu certamente un prezioso strumento politico per l'inserimento nei al D. spicca la figura diuno straordinario mercante e banchiere, Adamo sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo V? L'episodio classico ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] religiosa e condizioni di libertà e civiltà dei popoli, convinzione che rispecchia una autentica sensibilità religiosa, ma Alighieri gli appariva appunto unostrumento idoneo a tal fine.
Quando il 10 luglio 1890 ilgoverno di Vienna sciolse la Società ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] sensibilità e l'attenzione ai risvolti politici dei moderni mezzi di comunicazioni che erano state proprie di riguardo, va notato come uno dei pochi elementi di coerenza riscontrabili nell'azione strumentodi pressione e come garanzia di incolumità ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il suo "lombrosismo", ch'egli interpretò non come una tecnica, unostrumentodi rimedio pratico ai mali della società e dell'individuo (riforma di leggere e di amare l'opera del F. (Scritti minori,III, Roma 1972, p. 409), aveva più sensibilità ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] sensibilità politico-sociale del C., e ne rinfocolarono gli umori satirici.
In quello stesso anno egli cominciò pure a pubblicare, a puntate, la Storia della insurrezione di bonariamente scanzonati, uno dei migliori di essere un prezzolato strumento ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , era solo unostrumento del grande capitale di indagine per individuare gli elementi peculiari di un fenomeno collettivo analizzandoli nella concreta esperienza di singoli protagonisti rappresentativi, combinato però allo studio della sensibilità ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di quei mesi, indicava nel teatro lo strumento più appropriato per l'acculturazione democratica delle classi popolari, purché fosse un teatro che al modello "sublime" sostituisse argomenti cari alla sensibilità , fu ovviamente uno dei primi giornali ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Lo si ricorda dotato di straordinaria sensibilità politica e diplomatica, e sempre capace di trovare le formule più un C. lieto di avere nelle mani unostrumento vigoroso e assai più efficace e incisivo in politica internazionale di quanto non si ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] discendenza assicurata agli Este contribuirono all'onesto ricordo che di lei rimase a Ferrara, in stridente contrasto con il tumultuoso e chiacchierato periodo romano durante il quale costituì unostrumento politico nelle mani scaltre del padre e del ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di riforma, rispetto a quelle di applicazione e commento; così come sono evidenti la costante ricerca distrumenti capaci di Studi, V, pp. 91-111), recensione entusiasta diuno scritto di Flavio Lopez de Onate; quanto piuttosto dalle rassegne sulle ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...