LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] fotografica, e lavorando unicamente in camera oscura con carta sensibile e prodotti chimici, elabora nel 1956 i suoi '' se di fatto solo l'artista riesce a trasformarlo in unostrumentodi espressione.
L'identità dell'artista, e l'idea di opera ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] visibilità e tenendo conto della natura dello strumento o della voce. Le singole posizioni forme di arte pura e riservato a un pubblico più omogeneo e di più raffinata sensibilità estetica sembrano eccellenti e uno stesso auditorio pare adatto ...
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espressionismo
Eugenia Querci
Comunicare con forza e libertà
Colori aggressivi e irreali, figure stilizzate e sgraziate: sono questi i mezzi attraverso i quali gli artisti espressionisti comunicano [...] le regole di rappresentazione della prospettiva. Le immagini risultano deformate o semplificate secondo la sensibilità e tedesca già nel Quattrocento: si tratta di incidere una tavola di legno con unostrumento appuntito, passando poi i colori sulla ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] , Δ 23, B 6, forse Δ 40) di Palekastro: uno dei vani principali aveva al centro un'area quadrata stato indubbiamente un utile strumentodi classificazione nella fase graduale eliminazione di forme e di motivi, un sempre più sensibile irrigidimento ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] d'acqua e poi asportati con l'aiuto di un bisturi o con unostrumentodi legno. In questo caso richiedono un'attenzione consigliato per gli oggetti mediamente sensibili è di 250 lux, per quelli estremamente sensibili è di 50 lux. Per raggiungere ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] rimarrà sempre un privilegiato strumentodi indagine e di conoscenza), circa il sensibili a ristudiare anche le opere vinciane giovanili. Viceversa il cartone di dire che modo ho a fare la vita d’uno santo compartita in molte storie ‘n un medesima ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] si affermò. Grazie alla disponibilità di libri stampati, il modo di leggere, la sensibilità nei confronti dei libri e il loro uso subirono infatti grandi cambiamenti; la stampa incoraggiò lo sviluppo diuno spirito critico indipendente nell'esegesi ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] originale. La 'musica antica' non era la musica sensibile, praticata in Grecia, ma la musica intelligibile immaginata e dell'arte di commuovere, informare, educare. Essa era considerata, durante il primo Rinascimento, unostrumento indispensabile per ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] come specchi con rilievi, strumenti musicali, canestri, cinture, sensibilità per la forma, propria dell'epoca, investe anche i dettagli: le anse a forma di Dioniso, un fodero di spada, un ramo). Due serti, l'unodi edera, l'altro di vite, fusi in ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Clermont, attuata dal vescovo Stefano II (937-984), all'epoca in cui una nuova sensibilità originale.Il concetto di M. come strumento attraverso il quale si e Giustiniano (986-994) e ancora, in uno dei pannelli della tribuna sud, è stante con ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...