Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] di Siena (sede di Arezzo, 1974-76), e di Firenze (1976-2001).
La fine degli anni Sessanta fu segnata da notevoli cambiamenti ai quali Leonardi si mostrò sensibile 1980 e che divenne subito unostrumentodi riferimento nella mediolatinistica.
Per poter ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di specifiche competenze nei settori chiave dell'assistenza ospedaliera e dell'infanzia abbandonata. E qui la sua sensibilità nominalmente da F. S. Salfi, era diventata unostrumento del governo francese: nel 1832 questa linea dovette parere ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di un Ranke o di un Leo o di un Hurter in antitesi al razionalismo francese testimonia in lui la presenza di una sensibilità dic. 1846 un potente strumentodi controllo della realizzazione del sull'onda anche diuno stile di vita disinvolto che lo ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] di altre scuole, ma comunque orgogliosa di un suo "fiero isolamento" giustamente rivalutato da uno storico della sensibilitàdi edizioni di fonti medievali e moderne, sempre accurate e precise, destinate a rimanere strumento indispensabile di lavoro ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] molti anni, nonostante unostrumento notarile venisse rogato a Mantova il 23 aprile 1410 al fine di testimoniarne lo sperato pagamento biografia di episodi che disegnano di lei il ritratto di una educatrice sensibile e attenta e di una donna di ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] all'influenza di criteri di appartenenza territoriale e sociale oppure di un partito politico ridotto a "un mezzo di oppressione sull'individuo, una cagione di odio tra i cittadini, unostrumentodi utilità pei suoi condottieri e di cattivo governo ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] di una spedizione di armati guidata da un esperto comandante militare. Il progetto fu incoraggiato da Giuseppe Mazzini che vi intravedeva unostrumento più critica, un passaggio rivelatore di una sensibilità verso le masse rurali poco frequente ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] di Narciso, sembra confermarlo. Ma gli anni di questo primo apprentissage letterario del C. sono anni di rottura di quell'idillio tra cultura e vita civile nutrito disensibilità forse più documentaria che letteraria, diuno stato d'animo, non solo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nella prosa accademica, nella quale si distingueranno uno stile «carducciano», sensibile alla tradizione e al prestigio del passato, e uno stile «manzoniano», gravitante sul presente e tarpato di ogni compiacimento retorico («l’ideale letterario dell ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] strumentodi infamia divenne simbolo di redenzione, questo nome di malfattori dato a noi e da noi accettato, non indichi i precursori di del C. fu uno dei prototipi di un anticolonialismo socialista ancora sensibilità spiccate, e l'altezzosità di ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...