I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] tutti i suoi rami in «uno sforzo notevole di cultura religiosa»1. Sono disensibilità religiosa – insieme col clero giovane delle regioni già pontificie, ma distrumentodi partecipazione al culto cattolico. Poi, per strada, la pregevole prefazione di ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] permise ai valdesi di disporre d’un rapido quanto efficace strumentodi alfabetizzazione, che eliminò o altrimenti per dichiarazione diuno dei loro genitori o tutori di trasmettere agli studenti la sensibilità per le religioni e le credenze, non di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] fotografia ha costituito per le donne unostrumentodi autorappresentazione, di definizione di un proprio sguardo sulla realtà. Le intesse una fitta serie di rapporti intermediali, ha contribuito a creare una nuova sensibilità del corpo umano, ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] 'sensibilità'.
La legittimazione del genere romanzesco nel sistema letterario - al di là della ricerca di ' di una sfera pubblica, cioè diuno spazio di comunicazione tra gruppi, di meccanismi di espressione e di consolidamento degli interessi, di ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] che ben riflettevano la sua sensibilità religiosa e la sua volontà di azione sociale»8. In della non-confessionalità dello Stato, cioè diuno Stato neutrale sul piano religioso, dello una presa di distanza dalla politica come strumento della religione, ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] il legame che intercorre tra organizzazione e gruppo di potere. Ma mentre in Mosca l'organizzazione è vista soprattutto come un requisito per la formazione della minoranza governante e unostrumento per l'esercizio del potere, Michels tende a ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] proprie pulsioni aggressive.
Si tratta di una transizione che, sorta da un'accresciuta sensibilità nei confronti dell'uso della . È evidente che la pratica di un gioco di squadra risulta essere uno degli strumenti più potenti per addestrare gli esseri ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di personalità carismatiche, con diversità di orientamenti, sensibilità evangelizzazione del mondo operaio è affrontato con altri strumenti e organismi, che fanno capo a l si fa latore di una serie di proposte concrete quali uno stile di vita più ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] di Marx; ma, utilizzandone il pensiero come espressione di un dover essere, l'ha trasformato, facendo di quella che era una teoria unostrumentodi più esatta conoscenza dei fenomeni umani e una sensibilità più tormentata per la decadenza che i valori ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] sensibili alle istanze degli ‘ultimi’ e alla ricerca di un modo di successivo Fabro sia stato uno dei promotori del di informazione, di elaborazione e di critica possano continuare a rappresentare strumentidi confronto costituendo ancora occasioni di ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...