PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] cristianizzazione è ancora limitato ai centri urbani ed è più sensibile nel Sud che non al Nord: alle prime sedi episcopali è l'attaccamento a un patrimonio culturale solo superficialmente permeato dall'ellenismo. Le accurate rassegne di materiali ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] patetica espressività e dove soltanto qualche tocco di incisione superficiale mostra una connessione con la plastica medio-italica, in contatto con una rudimentale e incolta, ma pur sensibile, capacità artistica locale (v. etrusca, arte; italica, ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] età ellenistica; le t. con doratura superficiale provenienti dalle ricche necropoli testimoniano l'autonomia mesopotamica di 'Ubayd. In questo periodo si riscontra inoltre un sensibile aumento delle figure maschili (c.a 1/6 della produzione). Per ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ridotti non sono in opposizione, se non superficialmente. I due tipi di rappresentazione privilegiano infatti che la città sta ricostituendo il suo potenziale umano. Già sensibile negli ultimi anni del XIV secolo, la ripresa diviene allora ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] di Palladio all'avvento del Longhena continua ad essere abbastanza superficiale e svagata; e, se non è qui il caso per cui può svilupparsi frattanto la sua estrema, eccezionale sensibilità ai valori figurativi dell'arte veneta". L'affermazione e ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , investe le superfici. La superficie illuminata, insomma. E la superficialità illustrata nel suo muoversi, nel suo dirsi. E la profondità? donna. Nato troppo presto per annaffiare una sensibilità alla Werther, avesse incontrato nell'anno della ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ch'ebbe pietade della Terra il Cielo». La stessa superficialità del sentire e la fondamentale mediocrità, per non congiunta alla crisi dell'ultimo decennio del secolo, tanto più sensibili, quale che fosse la loro parte, alle vicende del tempo ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dello status libertatis (12). Anche da una superficiale lettura si potrà constatare che questo capitolo dello il suo vigore [...>.
Non c'è dubbio che alla sensibilità dell'odierno lettore di questo documento risulti oltremodo duro ammettere non ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] d'esperienze spirituali e d'una sensibilità diversamente aperte e nuove). Nella «Voce» l'insofferenza per la tradizione umanistica portava, attraverso un moralismo un po' chiuso (e, a fianco, un'irruenza becera e superficiale d'alcuni degli uomini di ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] e un massimo di 30 °C. Pochi reperti sono sensibili a questi valori estremi di temperatura. Se consideriamo le U.R. per ferro e piombo). I protettivi superficiali vengono selezionati tra quelli che offrono caratteristiche idonee al trattamento ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...