Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] con pochi tratti quell’antifascismo di massa, ma superficiale, che caratterizzò i giorni immediatamente successivi all’8 di essere stati dentro gli eventi; dall’altro, una sensibilità morale e risorse linguistiche più raffinate, maturate nel corso ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] a corollario, una «vita religiosa spesso troppo superficiale e formalista». Meno prevedibile questo ulteriore doppio , nello spazio e nel tempo, delle nuove correnti di sensibilità religiosa – insieme col clero giovane delle regioni già pontificie, ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] a tacere la voce della coscienza e di coprire con una superficiale devozione la mancanza di vero senso morale:
«chacun y a appris e la capacità di rivivere le fonti con spirito sensibile e ricostruttivo; l’elevazione sulle tendenze particolari, e ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] una rivoluzione anestetizzata per la nostra borghesia così sensibile, così disposta al compromesso. Se c’era con quel sublime tutto reminiscenze tragiche sulle labbra e con quel superficiale «realismo» di gesto. La vita poetica non c’era. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dei suoi fenomeni, fu considerata come un immenso corpo vivente e sensibile che l'uomo poteva conoscere e comprendere con la propria esperienza di taluni idola universitari ormai superati, ma superficiale e generica e, soprattutto, incapace di fornire ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] pertanto la volontà di sbarrare il passo a ogni curiosità superficiale, a ogni passaggio che ignori la specificità di ciò da un’Europa di credenti e, infine, quanti sono sensibili alla riflessione interiore, non disdegnano affatto di essere ‘compagni ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] chiamato il "grande confinamento".
A uno sguardo superficiale, i primi sistemi di previdenza sociale possono nuovo mondo con la febbre gialla, l'impatto del colera sulla sensibilità del XIX sec. non dovrebbe essere sottovalutato. La pandemia che si ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] critica che penetri oltre l'ovvio, ma superficiale significato dell'incontro infernale.
La varia che s'inizia con Saverio Mercadante, Antonio Cagnoni e Pietro Generali, sensibili all'influsso dei temi affettivi e malinconici del Pellico, e prosegue ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] raccomandato il trattamento del cancro solo in stato molto superficiale, di contro, in caso di malattia avanzata si molecole di idrogeno limitrofe. Poiché la MRI si è dimostrata sensibile alle differenze nei composti e al contenuto di fluidi, i ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] e cioè più lontana dal vitalismo e dal teleologismo superficiale allora imperante. Essa fu un colpo di timone rigoroso determinazione biochimica-strutturale, può portare a una diversa sensibilità dei vari tipi di cellule nei confronti di una ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...