CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] e un'attenzione tutt'altro che superficiale all'incisività della grafia pollaiolesca affiorante Madonna col Bambino (Firenze, Museo del Bargello). Ma questa mutata sensibilità pervade un tessuto connettivo che in altre opere, come il fonte ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] S. Cecilia di Raffaello. La pala rivela un'attenzione non superficiale per il raffaellismo di Francesco Raibolini detto il Francia, anche Te e per il duomo di Verona. La preziosa sensibilità formale, che fa di quest'opera il frutto più compiuto ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di una sintassi belliniana sostanzialmente fraintesa nei suoi valori strutturali, riconoscendogli al massimo una pittoresca e superficialesensibilità denotativa (Venturi, 1907; Van Marle); sulla base di un modello evolutivo mai posto in discussione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di corso, presso Duino - e la Piuca - il cui alveo superficiale, interrotto a Postumia, si continua oltre confine nell'Uncia e poi nella che il limite inferiore di molte specie si porta sensibilmente più in basso che nel resto della regione cisalpina ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] patetica espressività e dove soltanto qualche tocco di incisione superficiale mostra una connessione con la plastica medio-italica, in contatto con una rudimentale e incolta, ma pur sensibile, capacità artistica locale (v. etrusca, arte; italica, ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] e un massimo di 30 °C. Pochi reperti sono sensibili a questi valori estremi di temperatura. Se consideriamo le U.R. per ferro e piombo). I protettivi superficiali vengono selezionati tra quelli che offrono caratteristiche idonee al trattamento ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] stessa prosa verso forme più culte e verso un petrarchismo superficiale ma indubbiamente alla moda.
Nel 1493 è possibile che a un revival leonardesco che porta i pittori più sensibili a ristudiare anche le opere vinciane giovanili. Viceversa il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] di libri stampati, il modo di leggere, la sensibilità nei confronti dei libri e il loro uso subirono infatti ' di lettura che egli individuò ‒ troppi libri, lettura veloce e superficiale, passaggio da un libro all'altro invece di leggere un libro per ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] tipologico, si tengono presenti le caratteristiche dell'alterazione superficiale degli oggetti, cioè della patina; essa può fenomeno generale connesso con il mutare del gusto e della sensibilità artistica attraverso i tempi. Un caso tipico è quello ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] regale espressa in forme che in modo esteriore e superficiale possono dirsi lontane dalla natura, ma che erano spunto da un difetto fisico che obbligava Alessandro a tener la testa sensibilmente reclinata verso una spalla (Plut., Alex. M., 4), per ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...