L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cultura popolare e la vita religiosa. Inoltre la superficialità e marginalità che ancora nel Quattrocento caratterizzava la , meno consistente là dove poté essere filtrato da una sensibilità e da una educazione più raffinate. Ma è altrettanto certo ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] nonostante i risultati positivi ottenuti dall'Azione Cattolica nel periodo tra le due guerre, la sensibilità cristiana resta, salvo al Nord, spesso superficiale in larghi strati della popolazione.
Che fine ha fatto il programma progressista del 1943 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dei «padri della patria»
Una diffusa, ma superficiale, vulgata storiografica vuole che alcuni dei massimi protagonisti progetto manzoniano le critiche più radicali, frutto di una sensibilità scientifica per l’evoluzione e l’assetto delle lingue, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e, pur stimando il visconte francese, non poteva condividerne la sensibilità.
Tra la fine del 1863 e i primi mesi del 1864 , D’Andrea. Specialmente col D’Andrea, strano, impulsivo, superficiale, sospeso per vari mesi dalla sua dignità, il papa pagò ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] tra lo Stato e le sue istituzioni da un lato e la sensibilità popolare e l'opinione pubblica da un altro lato e un estendersi del mero rinvio; specie se fosse venuto meno il superficiale cemento che teneva insieme tutto il laborioso ma vieppiù ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] gradini più bassi del sistema di governo rimane spesso di fatto superficiale e simbolico, specialmente nelle aree delle tribù pashtun. che continuare a preoccuparsi degli interessi e delle sensibilità della comunità internazionale, dando inizio a ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] rappresentativi, combinato però allo studio della sensibilità e della mentalità delle masse, dell’ del consenso», ma precisava che si trattava di un consenso «largamente superficiale, passivo» per la maggioranza degli italiani, e non si trasformò ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] buona formazione di base non corrispose nel C. un'autentica sensibilità umanistica. Il Salutati, che lo loda come grande ciceronianista, marginale, costituisce un'ulteriore conferma del brillante ma superficiale eclettismo del C., e cioè la sua ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di corso, presso Duino - e la Piuca - il cui alveo superficiale, interrotto a Postumia, si continua oltre confine nell'Uncia e poi nella che il limite inferiore di molte specie si porta sensibilmente più in basso che nel resto della regione cisalpina ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] di libri stampati, il modo di leggere, la sensibilità nei confronti dei libri e il loro uso subirono infatti ' di lettura che egli individuò ‒ troppi libri, lettura veloce e superficiale, passaggio da un libro all'altro invece di leggere un libro per ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...