WEBER, Ernst Heinrich
Michele Mitolo
Mario Barbara
Fisiologo e anatomico, nato a Wittenberg il 24 giugno 1795, morto a Lipsia il 26 gennaio 1878. S'addottorò a Wittenberg nel 1815 e fu abilitato alla [...] recante una graduazione in cm. e mm. che indica esattamente la distanza fra le due punte. Esso serve per misurare la sensibilitàtattile, della quale si valuta la soglia calcolando la distanza minima che intercede fra le due punte (cosiddetto circolo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e lo stimolo fisico, facevano la loro comparsa problemi propriamente psicofisici. Questo accadde specialmente nelle ricerche sulla sensibilitàtattile, nella quale lo stimolo agisce quasi direttamente sui nervi, senza la mediazione di un complicato ...
Leggi Tutto
Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] facciali differenziate (espressioni simili alla soddisfazione per il dolce, di disgusto per l'acido e l'amaro).
e) Sensibilità cutanea. La sensibilitàtattile è ben sviluppata nel neonato, specie al volto, alle mani, alla pianta dei piedi. Anche la ...
Leggi Tutto
Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] mani o delle piante dei piedi, impedendo lo sfaldarsi dello strato corneo, migliorando la presa e acuendo la sensibilitàtattile.
1. Anatomofisiologia
di Rosadele Cicchetti
Il sudore è composto prevalentemente da acqua (99,1% circa), nella quale ...
Leggi Tutto
CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] e del midollo, in Atti d. Acc. d. scienze med. e nat. [Ferrara], LVII [1902], pp. 105-111; Alterazione della sensibilitàtattile e termica in seguito a lesione del nervo radiale, in Riforma medica, XIV [1898], 1 pp. 652-659). Sisegnalò soprattutto ...
Leggi Tutto
sistema spinotalamico
Uno dei sistemi sensitivi (insieme con il sistema lemniscale) costituito dai recettori e dalle catene neuroniche che sono al servizio della sensibilità cromatica. Il sistema spinotalamico [...] provvede alla sensibilitàtattile a scarsa discriminazione, alla sensibilità termica (caldo e freddo) e a quella dolorifica. Dopo essere penetrate nel midollo spinale attraverso le sue radici dorsali, le fibre sensitive terminano nel corno grigio ...
Leggi Tutto
Esagerata eccitabilità sensitiva nel campo della sensibilità generale (tattile, termica, dolorifica) e in quello dei sensi specifici (olfatto, udito, vista). Si osserva in soggetti isterici o nevrastenici [...] e nelle malattie con lesioni del sistema nervoso: meningiti, mieliti, nevriti, rabbia ecc ...
Leggi Tutto
sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] ). fotografia La s. (o anche rapidità) di un elemento sensibile è la sua attitudine, più o meno spiccata, a lasciarsi impressionare oltre che d’intensità, di localizzazione e comprende la s. tattile, il senso di posizione e di movimento degli arti, la ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] la linfocitopenia spontanea e la diminuzione della sensibilità di queste cellule in coltura all’azione meno precise delle altre percezioni spaziali sono quelle di tipo tattile-cinestesico (percezione dello spostamento del proprio corpo, dell’ ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] la mente immagazzina l’informazione (visivo, acustico, verbale, tattile, semantico ecc.). A conclusione del processo di codifica, indipendente dalle immagini e dalle rappresentazioni connesse alla sensibilità. In s. Agostino, in cui accenti platonici ...
Leggi Tutto
sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....