Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] come strumento essenziale per la conoscenza della realtà (sia naturale sia metafisica), contrapponendosi quindi a ogni forma di sensismo o empirismo. Si parla anche di un r. illuministico, fondato sul concetto di ragione, inteso come capacità critica ...
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POSITIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, usato per la prima volta nella scuola del Saint-Simon, ma messo in circolazione soprattutto da Augusto Comte (v.), che col Cours de philosophie positive [...] in pieno corso. Motivi positivistici, infatti, erano già apparsi nel pensiero antico, nella sofistica di Protagora e nel sensismo cirenaico ed epicureo e si erano venuti poi rafforzando nel corso dell'empirismo inglese, da Locke a Hume, compenetrando ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] della storia e delle lingue classiche.
Sul suo sviluppo intellettuale gli anni passati a Parma, dove era ancora vivo il sensismo di É.- B. de Condillac, ebbero un peso notevolissimo. Altrettanto formativa fu l'esperienza umana che il giovane ricavò ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] di Paolo Costa che gli trasmise in particolare l’amore per gli studi letterari e filosofici: di lui, giudicandolo troppo legato al sensismo, il M. avrebbe in seguito criticato i limiti. Risale al 1837, un anno dopo la morte di Costa, il primo saggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si apre all’insegna di una politica di recupero del controllo statale [...] ’esperienza sensibile; in questa prospettiva l’educazione vede accrescere enormemente il proprio ruolo e le proprie potenzialità. Sensismo e psicologia scientifica stanno poi alla base di un’altra importante conquista dell’epoca dei Lumi: la scoperta ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] memoria. Tra il 1890 e il '93 vi dedicò alcuni studi storico-critici, incominciando da La dottrina della memoria nel sensismo e nel materialismofrancese (Riv. di filos. scient., IX [1890], pp. 348-71), cui seguirono: La dottrina della memoria nella ...
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Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Fu una delle figure più alte del clero liberale del Risorgimento. Sacerdote, rinunciò alla carriera ecclesiastica, non condividendo le direttive [...] esplicitamente il suo pensiero religioso, per lo più soltanto presupposto nelle opere educative. L. rivendicò, contro il sensismo, la libertà dello spirito e contro il razionalismo il valore del sentimento religioso, individuato concretamente in un ...
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SAINT-LAMBERT, Jean-François de
Mario Bonfantini
Poeta francese, nato a Nancy il 26 dicembre 1716, morto a Parigi il 9 febbraio 1803. Di famiglia nobile ma decaduta (prese più tardi gratuitamente il [...] universel, specie di trattatello per ì giovani (secondo l'augurio del d'Alembert) di morale laica, anzi materialista, fondata sul sensismo di C.-A. Helvétius e di P. H. Holbach, è oggi interessante solo come un documento tardivo e quasi una summa ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] in rapporto con lo Stato. L'enfasi metodologica lo condusse già in quegli anni oltre il razionalismo settecentesco e il sensismo alla Condillac, da cui trasse originariamente alimento, su di un percorso lungo il quale stavano gli idéologues francesi ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] rivoluzionario ma del «giudizioso» rinnovatore, e riallacciandosi da un lato al Vico e agli arcadi e dall'altro al sensismo, il letterato padovano offre la risposta più avanzata e matura che il Settecento italiano potesse dare alla richiesta di una ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....