BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] può vedere come l'impianto rimanga cartesiano, con una certa accentuazione materialistica del cartesianesimo e una influenza del sensismo. Il superamento del cartesianesimo in direzione sensistica è però più evidente nell'operetta a cui alludeva il ...
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QUARTAPELLE, Berardo
Alberto Tanturri
QUARTAPELLE, Berardo. – Nacque a Teramo il 6 luglio 1749, da Domenico e da Prassede Lelii.
Il suo itinerario formativo si svolse attraverso tre fasi: frequentò [...] ’opera dal titolo Elementi di logica e psicologia, fortemente critica nei confronti dello scolasticismo e tributaria del sensismo, dell’empirismo scientifico e del naturalismo. Il rinfocolarsi delle polemiche attorno alla sua scuola gli suggerì, alla ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] ), che razionalizza quella formazione storim ch'è la costituzione inglese; E. Condillac (1715-1780) che collega Locke al sensismo di P. Gassendi (1592-1655) liberandolo dall'epicureismo. Punto di partenza della conoscenza è perciò la sensazione che ...
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PAGANO, Francesco Mario
Gioele Solari
Nato l'8 dicembre 1748 a Brienza (Lucania). Fece gli studî a Napoli presso lo zio prete Nicola ed ebbe a maestri lo Spena, il Gliuni, il Pelliccia, il Genovesi. [...] civili. In filosofia il P. non fu, come parve a molti, ripetitore d' idee attinte particolarmente al sensismo e all'enciclopedismo francese. Ispirandosi ad A. Genovesi, egli espresse tipicamente la mentalità degl'illuministi napoletani, nei quali ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] certo senso, dipende da Rosmini nella «falsa maniera di intendere il nuovo soggettivismo»; addirittura accosta e fonde sensismo con soggettivismo e crea una nuova categoria di pensiero da combattere, il «razionalismo psicologico o psicologismo», che ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] del suo pensiero, le sue concezioni, le sue speranze, le sue illusioni.
Vi viene inoltre ribadita l'opposizione al sensismo e al razionalismo, incapaci di comprendere il senso intimo della divinità, il nobile slancio dell'eroismo e l'accensione ...
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La nozione di corpo come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto naturale in generale, caratterizzato da un complesso di proprietà, tra cui [...] dalla monade dominante che è l’anima. In chiave gnoseologica, Berkeley, spingendo alle conseguenze estreme i presupposti del sensismo, dissolse la materialità della res extensa, facendo dei c. esterni null’altro che una proiezione della mente.
Il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dell'Enciclopedia, sdegnosa d'ogni viltà, innamorata del bene, piena di fede eroica nella virtù fra l'aridità del sensismo che proclamava illusione ogni valore morale. E forma magnifica di poesia originale l'anima del Foscolo diviene nella maggior ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] senso, tracce indicative. Non è certo necessario sollecitare il testo per cogliere la polemica analogia fra le fortune settecentesche del sensismo francese in Italia e quelle che,
in tempi a noi più vicini, non ne abbia incontrate un’altra famosa ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di larghe letture dei philosophes, di frequente citati nelle sue opere più impegnative, fondate su un'interpretazione del sensismo tutt'altro che sprovveduta.
Nel 1805 tornò definitivamente a Vienna; arrivato nella capitale il 12 febbraio, scrisse il ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....