Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] , l’acquisire diritti e doveri, il donare la vita – anche in senso non prettamente biologico –, il morire. La città è, dunque, non soltanto antenati all’interno delle abitazioni private. Era comune che sul piano di calpestio delle abitazioni fossero ...
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Un solitone, detto anche “onda solitaria”, è una particolare soluzione di un’equazione alle derivate parziali non-lineare. Fisicamente, tale soluzione descrive un pacchetto d’onda, ovvero una perturbazione [...] dell’altezza massima della barriera. Se per un sistema classico il comportamento del punto è intuitivo e rispetta il nostro sensocomune, per un sistema quantistico le cose si fanno invece ben più strane: al posto del punto abbiamo un’onda, la ...
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Agli inizi di quest’anno ha visto la luce M- Il figlio del secolo, serie televisiva diretta da Joe Wright e tratta dall’omonimo romanzo storico di Antonio Scurati, pubblicato nel 2018. Attraverso l’incalzante [...] religioso e l’adorazione del duce sembrano avere un elemento in comune, ossia la sottomissione della folla nei confronti di un essere barlume di speranza e un ideale attraverso cui dare un senso alla propria vita. Crollato il mito della Grande Guerra ...
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La letteratura russa dell’Ottocento, nonché quella del primo Novecento, è dominata dalla comune concezione che attribuisce alle due capitali, Mosca e Pietroburgo, rispettivamente i titoli di “anima russa” [...] – all’interno di tutti i suoi principali romanzi.I moscoviti descritti nel Maestro e Margherita sono, in un certo senso, molto simili al tipico pietroburghese dostoevskiano, come dimostrato dalla prima scena, in cui l’autore descrive la massa dei ...
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Erano le due e mezza di martedì pomeriggio quando il sindaco Ferdinando Del Buono si sedette a capo del tavolo della Giunta. Intorno a lui avevano già preso posto il vicesindaco, l’assessore alle finanze, [...] recitazione in cui i bambini si fingevano sindaci e assessori del comune. In quel momento erano tutti molto seri e soprattutto molto Diversamente da di ciò che si potrebbe pensare, il senso di giustizia è già molto presente nei bambini, ben prima ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] di sé stessi. Forse perché la follia, nella sua concezione comune di contingenza dolorosa ha molto da spartire con l’idea del si intende il mondo normato dalla maggioranza. In questo senso, non crea forse questo carattere di Estraneità un ...
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La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] ideologico e redazionale, trattano dunque un macro-tema comune, grazie al quale emergono le somiglianze e le stesso. Ogni loro azione, che ad essi sembra volontaria, nel senso storico è involontaria, e si trova legata a tutto il corso della ...
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Cosa sappiamo di noi? E soprattutto, conosciamo davvero la storia di chi ci ha preceduto? Le parole dei nostri avi, i loro gesti, quello che gli altri dicono esser stato e che noi non abbiamo mai visto: [...] bambino che giocava con una biglia. In realtà è un rumore molto comune nelle case, che spesso viene associato a delle vecchie tubature. Ecco domanda perché lì c’è stata la mia frustrazione. Nel senso che da un lato ho capito il valore della lettura, ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] , e non mi ci riconosco. In questo senso universalità bene, perché chiaramente i linguaggi sono non solo forme di comunicazione interne alla singola comunità parlante, ma anche una forma di comunicazione tra comunità. Però mi piace molto l'idea che ...
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Negli ultimi decenni le teorie filosofiche sull’identità personale si sono progressivamente concentrate sulla dimensione relazionale del Sé. È stato sempre più sottolineato, infatti, il ruolo centrale [...] e, in particolare, possa spiegare una convinzione ampiamente diffusa nel sensocomune: quella di vivere un’esistenza temporale caratterizzata da un qualche tipo di senso, unitarietà e coesione, nonostante sia segnata dal cambiamento. I narrativisti ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...