In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di mezzo tra il “folklore” vero e proprio (cioè come è inteso) e la filosofia, la scienza, l’economia degli scienziati. Il “sensocomune” crea il futuro folklore, cioè una fase più o meno irrigidita di un certo tempo e luogo [A. Gramsci, Quaderni del ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] , ovvero i meccanismi di fabbricazione e i margini del “dato per scontato”. Il procedimento straniante vive in un rapporto simbiotico con il sensocomune, che rappresenta la “casa-madre” di cui non può fare a meno. D’altra parte, abbiamo visto che il ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] solo ciò che riguarda i propri confini – colpiscono, forse, soprattutto alcuni aspetti del volume che riguardano proprio il sensocomune e l’immaginario collettivo. A tal proposito, partirei dalla fine e dalle considerazioni verso le quali si avvia ...
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L’opera poetica di Giovanna Bemporad si concentra in un unico libro, Esercizi, pubblicato per la prima volta nel 1948 per la piccola casa editrice Urbani e Pettenello e poi ripubblicato da altri quali [...] il progetto di insegnare greco in una piccola scuola di provincia, ma soprattutto la straordinaria estraneità dal sensocomune. I suoni del boscoIn quanto traduttrice Bemporad esordisce a tredici anni affrontando l’immensa Eneide di Virgilio in ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] nell’italiano dell’uso. Ci limitiamo in tal senso a segnalare che la forma più longeva dell’inventario Migliorini 1927 = Migliorini, B., Dal nome proprio al nome comune. Ristampa fotostatica dell’edizione del 1927 con un supplemento del 1968 ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] invito che come una intervista e hanno il pregio, non comune, di lasciare sempre in primo piano la parola e l l’incontro con scrittori e poeti. Infine, sopra ogni cosa, il senso profondo della parola e del linguaggio.Ed è infatti nella parola che ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] il parallelo maoista), siano usati principalmente in senso estensivo, rispettivamente di ‘qualsiasi forma di integralismo merrakchia ‘piatto tipico della zona di Marrakech’. Il caso più comune è senz’altro quello di Moka, città costiera dello Yemen, ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] da iperonimo nella definizione di una serie di altri affetti dell’animo, tanti ascrivibili al lessico comune, come per esempio adorazione, affetto (sia in senso proprio ‘sentimento positivo di tenerezza e bene che lega due persone o che q. prova per ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] i quali il Granducato di Toscana, dove la parola assunse anche il senso di moneta in genere o somma di denaro, specialmente se modesta ( XII fino alla metà del XV secolo), bolognino (nome comune di varie monete coniate a Bologna), cagliarese (nome di ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] formale in casi come quelli di femminicidio o di violenze sessuali provoca un effetto negativo con forti ripercussioni sul sensocomune.Ci sono due tipi di violazione. Può esserci quella palese ed esplicita, con la scelta consapevole da parte del ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...