Quello che ci viene segnalato è un uso estensivo, effettivamente abbastanza diffuso (o rilasciato?) nella lingua comune, anche quella scritta, di rilasciare nel senso concreto di 'allentare, mollare, lasciar [...] andare', presente Solo per segnalare che nel vocabolario non viene contemplato un significato molto comune del verbo "rilasciare": quello di emv. nel Vocabolario Tre ...
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Va benissimo questo modo di esprimersi, tipico della lingua comune. Essere, sentirsi perduto, cioè in condizioni disperate, senza via di scampo, oppure smarrito, incapace di governare la propria condotta, [...] è locuzione ben accetta nella nostra lingua, ...
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Onde e donde sono avverbi di uso letterario (oggi si adopererebbero più che altro per scherzo), sinonimi nell'accezione di 'da dove'. Di solito, in tale accezione, sono usati nelle interrogazioni dirette. [...] D'onde è forma meno comune per donde. ...
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Figli e basta. Senza aggettivi e distinzioni: legittimo, naturale o adottato sono qualifiche destinate a perdere di senso e di valore agli occhi della legge, così come sono ormai desuete nel sentire comune. [...] Con il via libera alle norme di attuazione ...
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Andrea PronattiDa tempi remoti corvo viene usato in senso figurato come epiteto di persone che abbiano un aspetto sinistro o che venga giudicato iettatorio; corvo del malaugurio (ora meno usato di uccello [...] del malaugurio) significa «chi annuncia disg ...
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La norma dell’italiano contemporaneo vorrebbe che il pronome relativo si riferisse all’antecedente immediato; dunque, in questo caso, a “spese (di giudizio)”; ma qui siamo in presenza di una concordanza [...] a senso, piuttosto comune anche nella lingua sc ...
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Tradizionalmente, sciame è definibile come nome comune collettivo; concreto, naturalmente, se usato in senso proprio, se riferito, cioè, a una certa quantità (per esempio) di api in volo. Viceversa, sarebbe [...] difficile od opinabile attribuire qualità ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...