POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] in cui si identificava con le ballerine di fila, per la comune «dignità di coscia» (P. Poli, Siamo tutte delle gran di canapa a una ballerina caraibica. Sempre nello stesso senso, nella miniserie televisiva I tre moschettieri (1976) diretta ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] impostazione, fortemente teleologica e vitalistica, avrebbe in tal senso influenzato quanti' poi effettivamente si occuparono di quegli studi e Delpino. Era inevitabile che lavorando nel campo comune dell'ecologia, il naturalista inglese e l'italiano ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e dopo esser stato nel primo semestre del 1718 provveditore del Comune di Verona, perorando invano l'istituzione di una "Pubblica libreria" limite autoreferenziale, ma decisamente orientato al "buon senso" e al "buon gusto", contro ogni "trivialità ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] amicizia con Errard, la loro relazione si basava anche su un comune interesse per la storia e la letteratura francese. Egli chiese lievemente sollevato da entrambe le parti, il che dà un senso del movimento rafforzato dalle pieghe a forma di "S" che ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] medici e, in senso lato, all'insieme degli interessi medico-naturalistici del F.: a Pisa, sulla comune passione per questi è che gli interessi di studio che il F. scopriva in comune con alcuni grandi ingegni del suo tempo erano per lui veicolo tanto ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] solo imputare d'aver dato al cardinale l'unico consiglio sensato, allorché si scoprì l'imbroglio: confessare tutto al sovrano dell'avventuriero siciliano, che, dotato d'intelligenza non comune, s'impose all'attenzione di tutta l'Europa sfruttando ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] letteraria e nello stile, come dire che è in un certo senso una sua forma mentale. L’ossimoro determina addirittura l’impianto strutturale che significò innanzitutto complicità e vicinanza. L’amore comune fu, naturalmente, per la terra natale, la ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] (Illustrium iureconsultorum imagines) capaci di dare il senso della continuità della tradizione giuridica, dal Duecento al la profonda unità, fondata nella tradizione giuridica di diritto comune ormai giunta all'estrema maturità dell'umanesimo.
C. ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] essere più negato, né mutato; e a questo punto non ha senso andare a parlare delle alternative o di dirne bene o male. Occorre Galasso nella Università di Napoli, Napoli 1968; Dal Comune medievale all’Unità. Linee di storia meridionale, Bari ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] insufficienza dei proventi da pii legati, si diede il senso di un riconoscimento della dipendenza dalla S. Sede. Venne lettera in cui esortava a entrare in trattative con l'"ottimo comun padre de' cristiani Leone XII" e così ristabilire l'"esterna ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...