DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] . Durante quell'estate il D. fu in un certo senso l'ombra di Clavel. È interessante al proposito la testimonianza Rovereto 1986; M. Scudiero, Futurismi postali - Balla, D. e la comunicazione postale futurista (con testi di T. Crali, E. Crispolti, M. ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] , 1878, p. 39) si rivelano ulteriori indizi in tal senso. Non attestato è anche il preciso ambito di formazione, ma S. Francesco il cui mancato pagamento generò un contenzioso che coinvolse il Comune e quello di Siena (Milanesi, 1854, II, pp. 49-51, ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] del vero e proprio anacoluto; di rilievo in questo senso i passaggi repentini da discorso indiretto a diretto e non rilevarsene una ricchezza ed una varietà di toni senz'altro non comune: da quelli foschi e cupi a quelli ridenti, da quelli realistici ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] il manifestarsi dell’autenticità dell’artista. È questo il filo comune al suo lavoro di critica, alla scrittura poetica, al mettere in questione il sistema patriarcale aveva fatto emergere 'il senso di sé', il desiderio e la possibilità di essere ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , curò e diresse il riordinamento dell'Ufficio di igiene del comune di Firenze.
Le discipline nelle quali il B. eccelse, furono a pensare a malattie parassitarie (ed in tal senso R. Koch interpretò alcuni corpicciuoli osservati nel citoplasma ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] La stessa carica umanitaria, che si potrebbe porre come comune terreno illuministico per i due autori, si mostra all' tendeva ad un riformismo razionalistico, ma qualificato più in senso tecnico che politico-sociale. Se nella dedica della Fisica ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] D. si veniva dunque confermando. Significativa in tal senso una addizione statutaria del 1271, in forza della ed arti, LXIV (1904-05), pp. 289 ss.; F. Ercole, Comuni e signorie del Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico-giuridico, in ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] con Luciano Berio e uno tra i primi lavori in comune fu «un’opera, nel senso di ‘teatro musicale’», cioè una ‘messa in scena’ 1968, un’intensa militanza politica, candidandosi con il Partito comunista italiano (PCI) a Torino alle elezioni per la ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] il C. acquistò una conoscenza probabilmente ineguagliata). In questo senso del circolo ermeneutico fra i testi e la lingua, il dati toponomastici postulò l'esistenza di una fonte franco-veneta comune al cantare tosco-sett. e al Filocolo, e il ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] giornalistica. La miscela, nell'uno e nell'altro campo, è di quelle che ben si attagliano al gusto e al sensocomuni e piacciono perciò al lettore medio. E lo scrittore dirà, convintissimo: "L'optimum del giornalista coincide con l'optimum della ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...