Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] rispetto a ‘papà’); la diafasia, in base al contesto comunicativo e al rapporto gerarchico con l’interlocutore (‘mi scusi cercando di articolare suoni per formare parole dotate di senso; ma solo dalle elementari riceviamo un’educazione formale alla ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] come uno degli aspetti più rilevanti del nuovo mercato comune, riflettendo l'interconnessione tra i due continenti e dunque duplice: da una parte riguarda il suo passato coloniale in senso stretto, dall’altra si riferisce anche all’oblio nel quale è ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] 19, 9-10).Nel commento invece si può notare lo stravolgimento del senso e significato del passo: “Non conviene sposarsi. Che cos’altro è , vista come elemento di debolezza, e il luogo comune della tendenza alla chiacchiera, ovvero di non saper tenere ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] complessità del dibattito. Si può pensare in questo senso ad intellettualità di indiscutibile valore come Massimo Cacciari che è uno dei molti modi in cui il discorso e la comunicazione si rendono immuni all’espressione della protesta e del rifiuto. ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] di questa vicenda. Il termine “visione” fa riferimento propriamente a un tipo di immagine che va oltre il senso o la percezione comuni, e la visione di Semmelweis riguardava, infatti, qualcosa di invisibile agli occhi degli altri ma non ai suoi ...
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Il cognome, nonostante il ruolo apparentemente marginale che si trova spesso a rivestire nella quotidianità, si carica, tuttavia, di una particolare rilevanza sociale: esso non solo è strumento essenziale [...] soggetto a un determinato contesto di appartenenza. Il nome, inteso in senso lato come insieme di nome e cognome, si fa quindi oggetto «nella parte in cui non consente ai coniugi, di comune accordo, di trasmettere ai figli, al momento della nascita, ...
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Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] un “orizzonte sfuggente” e parziale. Si legge che "Non importa il senso in cui ti piace qualcosa, importa che ti piaccia, e alla fine anni Cinquanta – che ha pensato ai diritti per una intera comunità, come per esempio il divorzio e l’aborto.SS, VC: ...
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Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] ragazzo è costretto a lasciarla, suscitando in Maria un profondo senso di abbandono. Proprio in questo momento di confusione, Maria e richiamando sul proprio dramma l’attenzione di una comunità che normalmente non si occupava di lei. La gravità ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] se ben comprendo il dire, o lo stilar gràmmata, del comune amico Giovan Raniero, mi par di cogliere che quando egli economico e la struttura a incassamento attenuano e opacizzano il senso della frase. A questo contribuisce anche la litote (have ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] un rapporto del proprio corpo con i propri corpi che l’uomo comune non può nemmeno immaginare, e che pure ritrova nell’immagine restituita dallo schermo. A questo livello di senso, Marlon Brando è come Roger Federer.Su Federer Wallace ha scritto un ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...