Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] non voleva sentir parlare. Che dire, in base al buon senso, di un luogo che di punto in bianco viene chiamato “pianura castello’ dunque. Ma se si chiedono lumi agli abitanti del comune umbro, è facile sentirsi raccontare che in realtà nel Medioevo ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] di questo tipo, segue un criterio digressivo […]. Un tratto comune fra [le vicende narrate] è l’effetto di meraviglia stato emotivo da cui spesso scaturisce una costante ricerca di senso. In questa dinamica tra lo straordinario (ora piacevole, ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] linguistica italiana in Nordamerica quanto dell’influenza in senso opposto a quella menzionata, ossia quella dell’ nomi importati direttamente dall’Italia che abbiano dato luogo a lessico comune nell’AE e nel CE non sono sempre facili da individuare ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] del 1892 Tonio è lo scemo tradito). Il fenomeno è comune ad altri nomi cristiani, da Agnese a Battista, da Ambrogio irritavano peggio i nervi. Non vi trovavo alcuna proprietà, alcun senso. Come se, in fondo, i cognomi dovessero averne...».Ma ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] su quello di un parziale soggiorno terapeutico in una comunità in cui il ruolo protettivo dell’Ospedale è rappresentato di un manicomio, si è evidenziato che il manicomio non ha senso. Non è tanto il problema della trasformazione del manicomio in sé ...
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Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] comune in grado di fotografare – tra le altre cose – il rampantismo anni Ottanta del Novecento. Ma se di accostamento sbronza, e smaschera chiunque provi ad approfittarsi di lei.Il senso della pellicola è già in questo copione, senza bisogno di ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] sapresti muoverti in essi con quella segreta ricchezza di sottintesi, di sensi e di appigli, che dà dignità poetica a un mondo.La di Toscana, resero abitabile l’area corrispondente all’attuale comune di Forte dei Marmi, dando l’avvio alla ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] letterario e i dialetti, mentre mancava l’italiano dell’uso comune (secondo la formula di Vittorio Coletti). Non stupisce, allora, cringe, parola manifesto delle nuove generazioni: cringe è quel senso di vergogna o imbarazzo dovuto a situazioni o a ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] Un mare “delirante”: oinops e dionisismoSe per i greci antichi aveva senso parlare di un “mare colore del vino”, invertendo i termini, ’. In quest’ultima forma, l’aggettivo è termine comune del lessico medico, presente nel Corpus ippocratico (Natura ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] stacca la spina in un frammento d’estate, tornando nel comune della sua formazione, Lagonegro – cinquemila anime nella provincia ricercare nei propri posti d’origine. È significativo in tal senso l’affettuosa esortazione al suo amore, Ammò, don’t be ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...