Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] sapresti muoverti in essi con quella segreta ricchezza di sottintesi, di sensi e di appigli, che dà dignità poetica a un mondo.La di Toscana, resero abitabile l’area corrispondente all’attuale comune di Forte dei Marmi, dando l’avvio alla ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] letterario e i dialetti, mentre mancava l’italiano dell’uso comune (secondo la formula di Vittorio Coletti). Non stupisce, allora, cringe, parola manifesto delle nuove generazioni: cringe è quel senso di vergogna o imbarazzo dovuto a situazioni o a ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] Un mare “delirante”: oinops e dionisismoSe per i greci antichi aveva senso parlare di un “mare colore del vino”, invertendo i termini, ’. In quest’ultima forma, l’aggettivo è termine comune del lessico medico, presente nel Corpus ippocratico (Natura ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] stacca la spina in un frammento d’estate, tornando nel comune della sua formazione, Lagonegro – cinquemila anime nella provincia ricercare nei propri posti d’origine. È significativo in tal senso l’affettuosa esortazione al suo amore, Ammò, don’t be ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] con l’ignoranza del Ser Martino dantesco?), da cui il comune martin-bâton ʻrandello, bastone (per percuotere gli asini)ʼ, a con la figura del santo. Testimonianze in questo senso sembrano piuttosto secondarie: si può citare almeno la tradizione ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] il mare», chi «non conosce le navi», si pone fuori dalla civiltà.D’altra parte, se sta nei proverbi il sensocomune, allora i Greci molto trasgredirono, perché molto viaggiarono per mare.Salvo eccezioni (come l’antichissima rotta da Creta all’Egitto ...
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Adrián N. BraviAdelaidaRoma, Nutrimenti, 2024 C’è il volto di una giovane donna sulla copertina di Adelaida (Nutrimenti, 2024, pp. 142), gli occhi smarriti e penetranti, leggermente scostati dall’obiettivo [...] perché la fotografia è un referto impietoso, «restituisce il senso di quella vita, di quella storia, di quell’opera sono infatti il tentativo di ricostruire, con il metodo dell’esperienza comune (si ritrovano a Recanati, dove Bravi vive da anni, ...
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Isabella SantacroceMagnificat AmourIl Saggiatore, Milano, 2024 «Se ti senti bella lo diventi».Alcune frasi hanno la capacità, pur essendo brevi, di custodire al loro interno il senso di un intero romanzo. [...] Lucrezia e Antonia sono cugine, ma non hanno nient’altro in comune. La prima è molto bella, cura il proprio corpo in maniera aver vissuto in situazioni economiche precarie – possano restituire un senso tangibile al suo essere. La seconda è bruttina, « ...
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Da più di un secolo sia nell’arte che nella poesia uno dei fenomeni più interessanti e validi è la loro felice contaminazione con tutte le altre espressioni artistiche. Non ne sono nati nuovi generi, ma [...] , massime i più usurati e gravemente lesi nel valore comunicativo, smembrando toni voci registri in fasci d’echi multipli e / contro l’abuso, la convenzione, lo svuotamento di senso»2. Sicché il tessuto verbale, pensato come creta da plasmare ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] tragedia di un’adultera che ha commesso il peccato più comune e meno grave, una peccatrice nella quale tutti – uomini tecnica. Ma Dante non proclama mai la purezza della poesia in senso moderno. La Commedia può essere intesa come un monumento in lode ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...