TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] si è sviluppata. Una t. configurata architettonicamente in questo senso terminerà, nella maggior parte dei casi, in alto con , per ragioni di brevità si parlerà in seguito in maniera comune dello stile dorico e dello stile ionico. Il campo di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] Gli edifici sacri di Sirkap (Taxila) costituivano in tal senso l'unica eccezione conosciuta, fino al recente rinvenimento di una Sé assoluto, questa resta tuttavia strada impercorribile dall'uomo comune, al quale si chiede un "retto agire" fondato ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] assai scarsa.
Le figurazioni per cui possono essere supposti modelli comuni alle varie officine, sono di regola assai semplici, di s. di Corchiano col ratto di Teti, notevole per il senso delle zone cromatiche e della funzione del tratto. Ai confini ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] sulla città inducono infatti a considerarne lo sviluppo in senso protourbano già da questo momento.
Altri segnali suggeriscono che a più stretto contatto o in più facile e diretta comunicazione con le poleis etrusche e laziali: ben lo dimostra la ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] festevole tendenza alla riproduzione della realtà che è comune all'arte ionica irraggiata dall'Asia Minore. nudo, rappresentazione dunque di tradizione greca, e in un certo senso idealizzata; il tipo barbarico resta caratterizzato solo dalla mitra. ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] l'apriorismo delle posizioni assunte in genere dagli studiosi che hanno voluto risolvere, in un senso o nell'altro, il problema della priorità di determinate manifestazioni comuni al mondo greco e a quello asiatico. La bipartizione in arte f. e arte ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] i paesi dell'ecumene, costituì il materiale scrittorio d'uso comune nel mondo antico; fu al centro di una florida industria e ), e su ogni strato se ne stendeva un altro in senso trasversale in modo che le liste si sovrapponessero ad angolo retto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] metà del IX secolo il termine plebs era ormai d’uso comune, soprattutto in riferimento all’edificio di culto: plebes, idest baptismales titoli. La definizione di pievi e parrocchie in senso moderno è però affermata dai corpora giuridici solamente a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] in nuova luce, 1954) nel quale analizza, con le sue non comuni doti di studioso di storia, le vicende che furono all’origine, esse» (L’enigma dei Fenici, 1982).
In tal senso cadeva definitivamente l’ipotesi di una colonizzazione fenicia precedente di ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] prima dell'avvento di Augusto, la Dea Roma godeva della venerazione comune; ora ottiene l'epiteto di aeterna, a cui si ricollega la fanno qui e lì nuovi tentativi, ma le p. nel senso originale della parola cessano per sempre. Il sorgere di emblemi e ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...