LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] industria di opere in smalto. Un registro stilistico e tipologico comune avvicina, per es., l'immagine che orna il frontespizio e ne assicurò il successo; costituiscono un esempio in tal senso dieci lastre con scene della Passione (Parigi, Louvre) o ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] un ambiente destinato alla liturgia e alle necessità di una comunità cristiana poteva, almeno in principio, continuare a fungere volta poteva non avere alcuna partizione o essere suddiviso nel senso della larghezza. In tal caso la sua zona centrale ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] tradito, venne eretta nel 380 circa. Già dal 375 comunità di asceti si erano stabilite sul monte degli Ulivi e nobili induceva nel fedele alcun comportamento particolare. In questo senso la Cupola della Roccia si differenzia formalmente dalle serie ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] veicolo artistico di elevazione morale, l'alternativa mondana al senso della religiosità riconosciuto al G. da Pugin. Per potrebbero essere definiti matematici.Questa deve essere stata la conoscenza comune alla fine del sec. 14° e, probabilmente, la ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] : tali soluzioni sono ripetute, ma con diverso senso dinamico, nel capolavoro del duomo di Milano, ῾dān khorasanici della fine del sec. 12°-inizi 13° possono avere in comune anche un repertorio iconografico a sfingi alate, come nel c. conservato in ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] edificio per la musica con 2800 posti occorre creare un senso di partecipazione del pubblico. - confessa Piano - Il conservato nell'alzato: la pianta non differisce da quella di un comune teatro romano, tuttavia l'edificio era in parte coperto. Erode ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] che tengano conto del maggiore o minore sviluppo in senso E-O, stabilendo allora una progressione da quelli in Hovahnnavank', Noravank', Tat'ev). Per le chiese il tipo più comune resta, come sempre, la sala a cupola, nelle due varianti sopra ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] palatino di Aquisgrana è esplicitamente riferito il termine c. nel senso qui esposto ("s. Dei Genitricis basilicam, quam capellam vocant", anche in relazione con influenze orientali), ma privo di comunicazione tra i due piani, è riscontrabile in S. ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] alcuni esempi dei secoli XII e XIII, in Il senso della storia nella cultura medievale italiana (1100-1350), " San Francesco dalle origini al Quattrocento, in San Francesco, la chiesa e il comune, Firenze 1993, pp. 81-164 (con bibl.); A. Conti, Maso, ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] deputati alla creazione di risorse economiche sono a tutti gli effetti enti produttori di cultura, quindi del senso di vivere in un comune contesto. In sostanza, tutti i luoghi preposti ad altre funzioni rispetto a quelle propriamente culturali, con ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...