Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] in senso più ampio, significa tradurre da un volgare in un altro (secondo un processo di traduzione ‘orizzontale’ tra lingue partenza: così, respublica è tradotta dapprima con comune o comunanza (Brunetto), poi con il latinismo republica (Bartolomeo ...
Leggi Tutto
Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] intuito da un lettore ignaro di ogni regola.
I caratteri comuni ai giochi enigmistici di tutti i generi sono la presenza e ovunque, è sempre marcata: non abbiamo oscillazione fra diversi sensi equiprobabili o integrabili l’uno con l’altro (come può ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] di parole di primo livello contengono per intero la gamma dei giochi di parole in senso ristretto, oltre a fenomeni di tipo diverso. La loro caratteristica comune è l’estemporaneità: senza che nulla lo annunci e senza che alcun accordo venga proposto ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] non vede, cuore non duole
Interviene anche in qualche modo di dire, come fare la fame o sesto senso.
Nel linguaggio comune e non letterario il bisticcio viene spesso avvertito come cacofonia: l’incontro involontario di sequenze foniche simili rischia ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] scritta e illustre, seppure talora confusa con una lingua di comunicazione che in realtà mancava, era chiara a coloro che medioevo. Ancora prima, nel 1769, il «risorgimento» in senso politico aveva fatto la sua comparsa in uno scritto del conte ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Ben più precoce e netta fu, invece, la specializzazione in senso storiografico del termine, che risulta compiuta già intorno alla metà medesima convinzione dell’effettiva esistenza di un italiano comune e nazionale, da legare ai progressi del pensiero ...
Leggi Tutto
numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] comune (eccettuato 1), e cioè, equival., sono n. primi oppure il loro massimo comune divisore è 1 oppure il loro minimo comune primi ≤N è, asintoticamente per Ν→∞, NN² NN0=N/lnN, nel senso che il rapporto dei due membri tende a 1; in partic., la ...
Leggi Tutto
Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] quali una rozza immagine, una figura, un utensile d'uso comune; in altri casi può trattarsi di un elemento naturale, una fatto o di un'esperienza da ricordare e venerare; in tal senso appare legato al lutto e alla commemorazione.
Freud (1927) collegò ...
Leggi Tutto
Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] e rappresentazioni mentali: si tratta di un processo molto comune nelle psicosi, nelle quali il soggetto non riesce psichica che mira a un''identità di percezione', nel senso che il soggetto tende alla ripetizione della percezione identica, presente ...
Leggi Tutto
Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] vive o vengano riaggiornate. In questo senso, le amnesie rappresentano fatti comuni nell'ambito dei processi cognitivi, legati progressivo oblio.
Memoria e oblio
L'amnesia, nel linguaggio comune l'oblio, comporta una totale scomparsa dei ricordi o ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...