Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] gli anni Cinquanta e Sessanta, che, con la sua immediatezza comunicativa e l'ampiezza del pubblico a cui si è rivolta, è di H. Pousseur, Milano 1976, pp. 124-35.
A. Souris, Le sens du sacré dans la musique de Stravinsky, in A. Souris, Conditions de la ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] Una tendenza della ricerca sull'espressione e sulla comunicazione verbale ed extraverbale, a lungo attiva nella la parola e l'immagine. La ricerca di nuovi spazi creativi in questo senso è cominciata già da tempo; ne è un esempio l'attività di uno ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] di questa narrativa oggettuale, anche se non manca un tratto comune fra Les gommes e la tragedia sofoclea: la discrasia fra avanguardistica e sperimentale, e che si può definire in senso lato antropologica: proprio per la sua mistione di identità ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] di vari individui con l'obiettivo di isolare elementi comuni e quindi tipici o, all'opposto, differenziali, attraverso soltanto è finalizzata a un successivo trattamento psicoterapeutico. Nel senso che non sono sempre e soltanto individui a porre una ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] o un principio) che prescrive di assumere come rilevanti alcune caratteristiche comuni a due o più soggetti, azioni o situazioni. È la il principio di u. di fronte alla legge, nel senso specifico di divieto di discriminazione sulla base del sesso, ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] ricorre a questa concezione della s. della p. - del resto, comune fra i suoi contemporanei - studiando di volta in volta l'origine concordanze e sconcordanze di effetti".
Se ciò attesta che, intesa in senso lato, la s. della p. ha un lungo e illustre ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] lui si richiamano direttamente al suo pensiero, e cioè la psicoanalisi in senso stretto, ma anche le teorie di C.G. Jung, e notevole dispersione di indirizzi delle varie scuole cliniche, un nucleo comune di idee. Sia Freud, sia una serie di altri ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] , al contempo, la concorrenza risulta 'amministrata', nel senso che un mercato così particolare come quello della salute non convenienza in termini di qualità e costo.
Un'altra strategia comune alla maggior parte delle riforme è data dallo sforzo per ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] l'Es si sviluppano a partire da una matrice istintuale comune.
Alla funzione difensiva la teorizzazione di Hartmann unisce una capacità di sperimentare se stessi come distinti dagli altri; il senso del Sé soggettivo si forma tra il settimo e il ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] della Loggia, che riprende un'idea di S. Satta, l'8 settembre segnerebbe la data emblematica del crollo del senso di lealtà a una comune p., che la Repubblica non ha più saputo ricostruire a causa della carenza di un vero patriottismo nell'ideologia ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...