BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] e la Madonna del Louvre. Maturità ed esperienza in senso rinascimentale: figure e spazio sono entrati in un rapporto periodo medio dell'attività di Iacopo. A tutto il gruppo è comune la preoccupazione. di creare lo spazio con lo scorcio prospettico, ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] alla Ss. Annunziata sottolinea la radice manierista - comune a quella generazione - prova quasi scolastica, forse da pittura spirituale" del Richeôme (1611), con la sua ricerca di "senso" cui Deve essere sottoposto ogni particolare dell'opera, è la ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] cui parla diffusamente il Baldinucci (1681), specie del comune studio del Correggio, implicante una ricerca di morbidezza alcun conto, perché prive di ogni consistenza e perfino di senso), compare un matrimonio del C. con Caterina d'Orbetello e ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] morte di questo, donate, insieme con tutta la sua collezione, al Comune della città ligure.
Nei primi anni del settimo decennio l'I. fu . In effetti, negli stessi dipinti di tema risorgimentale in senso lato, che pure l'I. ancora realizzò in buon ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] di attrezzatura, anche se qualche tentativo in tal senso era stato compiuto ai tempi del governo borbonico, come rete stradale e ferroviaria la Sicilia al fine di migliorare le comunicazioni tra i vari centri. Prese inoltre attivamente parte ai moti ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] contesa dal monastero rivale di S. Francesco al Prato e dal Comune di Perugia: nell'orbe trasparente impugnato dal Bambino il piccolo borgo è d'ordine culturale. L'involuzione in senso goticheggiante, sensibile nelle commissioni cittadine del ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] forme ampie e massive delle figure dove prevale il senso del rettilineo e del geometrico, tanto nei lineamenti quanto , insieme con Antonio di Filippo, venne pagato da parte del Comune per la pittura di tredici vessilli con immagini di santi (perduti ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] Armerina, realizzando opere sia per privati sia per il Comune.
Nel 1872 aveva ricevuto il pagamento per il Ritratto del olio su faesite: ibid., inv. 1166), oltre a uno spiccato senso cromatico.
Maria morì il 26 genn. 1991 a Reggio Calabria.
Emma, ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] due istrumenti non va inteso come strettamente probante in senso attributivo; tant’è che il ciclo pittorico è tratti meno aspri e più tondeggianti, ammessane la paternità comune, potrebbero essere interpretati come segno di una cronologia più tarda ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] dell'edificio preesistente "antico sì ma di buon senso" e perciò conservato nella ristrutturazione. La foto scattata 'ospedale di Forlì, oggi sede degli istituti culturali del comune, solitamente riferito al 1778 ma eseguito verisimilmente nel 1781 ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...