GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] il 6 dic. 1907 e morto il 9 nov. 1985) e l'amico comune Daniele Roma, acquisirono i locali della galleria d'arte di via Brera. L' non limitarsi a una specifica tendenza d'avanguardia. Il senso di questo mutamento di indirizzo venne sancito nei primi ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] et bien peint": Cochin, cit.), riescono ad eliminare il senso di oppressione e di totale scoordinazione.
Nel 1681 il pittore firmava della Vergine, sfilano, in primo piano, i rappresentanti del Comune, il corteo dei religiosi secolari e dei monaci (G ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 'avviso diverso della critica moderna (convergono in questo senso le testimonianze documentarie raccolte da Ackermann, 1968, pp pp.63 s.; G. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti del Comune di Prato..., Prato 1888, pp. 83 s.; I. B. Supino, I ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] 1520.
Le loro rispettive discendenze non potevano in un certo senso non essere legate al mondo dei ceramisti. Giacorno ebbe una "Riccio" fu Nicola; di due Domenico, l'uno anziano del Comune nel 1442 e l'altro ceramista nel 1536, dei quali non è ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] della Ss. Annunziata del Vastato (Genova, Archivio storico del Comune, Memorie della Chiesa e Parochia della SS.ma Annunciata, 1783 di un pittoricismo scultoreo, e la propensione «a un senso classico della forma e del ritmo compositivo» (Fabbri, 2003 ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] il Rosenthal, si osserva una progressione tecnica: dallo "schiacciato" dei suoi primi rilievi con trofei, al più vivo senso scultoreo di quelli dedicati a Nettuno, nella facciata dell'Alhambra, anticipati dalle figure dei Profeti nel baldacchino di S ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] dal Libro del Billi, in parte risalendo alla probabile fonte comune, da cui certamente dovette trarre l'esatta trascrizione del S. Egidio, cui si accompagnano una declinazione in senso espressionistico, affatto estranea al Ghiberti, ed una crudezza ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] amico Tarchiani.
Il 13 dicembre 1913 il suo alto senso di responsabilità lo portò a consegnare ai carabinieri di Firenze delle Assicurazioni ne deliberò l’acquisto e, messosi d’accordo col Comune di Firenze nell’uso, ne decise il restauro» (Poggi, ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] artista dipinse pure il Mendicante della coll. R. Bassi Rathgeb del comune di Abano Terme, firmato e datato 1737, e i ritratti di le nature morte sicuramente di sua mano, denotanti squisito senso del colore, sono assai poche; s'ignorano completamente ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] ideologiche che dei surrealisti erano state proprie, sia il senso, quanto mai concreto, delle cose rappresentate, "raccontate , pur col distacco e la punta polemica, del resto comune alle costanti di "strapaese", l'interesse per quella cultura fu ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...