CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] faceva sperare in incarichi e in possibilità di lavoro nel senso di un'architettura moderna da lungo tempo sognata. Il di trasformazione (non eseguiti) nei palazzi vaticani.
Commissione in comune con il Valadier fu, nel 1811, quella di costruire una ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] macchiaioli. Allo stesso modo, M. Pittaluga scorse in comune con essi più un atteggiamento polemico nei confronti dell'Accademia charme" (Maltese, 1960, p.228). Fu il senso vivo della contemporaneità a condurlo incontro agli impressionisti; pittore ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] Sul piano parlamentare il B. - orientato in senso conservatore e filocrispino - non partecipò attivamente ai eredi diretti, preoccupato per la sorte della sua raccolta, la donò al Comune di Roma, che gli mise a disposizione un'area formante un piccolo ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Savoia, poi, di approvare le nuove opere progettate dal Comune di Genova), affronta il primo spregiudicato rinnovamento urbano, in cui di un incontrollato accrescimento centripeto. In tal senso l'opera dell'architetto neoclassico presenta ancora oggi ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] in modo determinante l'impianto, tuttavia ne travisano in senso monumentale le indicazioni.
Ai margini del foro Italico e e alla commissione urbanistica (1964) ed edilizia (1968) del comune di Roma.
Nel dopoguerra, dopo una breve parentesi, riprese l ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] del Pallucchini (1969) d'una formulazione "in senso più romanista" della componente campagnolesca, d'una degli oggetti d'arte d'Italia, VII, W.Arslan, Provincia di Padova. Comune di Padova, Roma 1936, ad Ind.; O. Ronchi, Le pitture di Lodovico ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] possesso permettono di congetturarli. Partecipò alla vita pubblica del Comune: nel 1480 fucapitano della compagnia militare di S. angeli del 1483.
Le ricerche di B. continuano nel senso già indicato, ma, adesso, all'ispirazione subentra ben presto ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Gino Capponi scelto per essere tradotto in marmo nel 1875 dal Comune di Firenze (ubicazione ignota).
Nel 1876 vinse il concorso per prettamente fiorentino. Nel 1888 elaborò in tal senso un nuovo programma di studi avvalendosi della collaborazione ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] e cauto lavoro condotto a termine con notevole senso di misura, per la parte più propriamente ; Il Giornale d'Italia, 6 maggio 1934; G. Nicodemi-M. Bezzola,La Galleria d'Arte Moderna del Comune di Milano. I dipinti, II, Milano 1939, p. 28. ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] delle grandi composizioni scenografiche. In questo senso pensiamo debbano essere interpretati i bassorilievi B. con il figlio Cesare. Tra i prodotti di questa attività in comune, la S.Dorotea, terminata nel 1667, ci pare appartenga più genuinamente ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...