Ai sensi dell’art. 8 c.p. è qualificabile politico il delitto «che offende un interesse politico dello Stato ovvero un diritto politico del cittadino. È altresì considerato delitto politico il delitto [...] comune determinato, in tutto o in parte, da motivi politici». Tale nozione si articola in due sottofattispecie: il delitto politico in senso oggettivo, riferito cioè al bene giuridico dell’interesse politico dello Stato o di un diritto politico del ...
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taglione diritto Pena comune a tutti i popoli antichi, consistente nell’infliggere all’autore di una lesione personale un’uguale lesione. Già conosciuta nel codice di Hammurabi (18° sec. a.C.) e in alcune [...] un versetto delle XII Tavole commina la pena del t. per il membrum ruptum, cioè secondo la comune opinione, per quelle lesioni gravi che comportano la perdita di un senso, o di un organo o dell’uso di questo. Ma già per la stessa legge delle XII ...
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Secondo la dottrina tradizionale, la legittima difesa, assieme alla pena di morte e all’uccisione in guerra, si configura come un’eccezione al divieto di uccidere. Sul piano teoretico, il problema della [...] , ponendosi su quello dell’etica sociale, attraverso il riferimento alla difesa del bene comune. È pur vero che la legittima difesa soddisfa un primordiale senso di giustizia, nell’ambito del quale ‘colpevole’ è l’ingiusto e violento aggressore ...
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L’espressione indica un fenomeno generato dall’autonomia privata e caratterizzato dall’unione di più società, giuridicamente distinte l’una dall’altra, ma collegate tra loro, al fine di realizzare un interesse [...] comune.
I gruppi possono articolarsi in senso orizzontale e paritetico (cosiddetti gruppi paritetici) o in senso verticale, con indirizzare l’attività delle controllate verso un fine comune, sfruttando i vantaggi che possono derivare dall’applicazione ...
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Delitto consistente nel cagionare ad alcuno una lesione dalla quale derivi una malattia fisica o psichica (art. 582 c.p.). A seconda delle caratteristiche della malattia, la lesione può essere lieve, lievissima, [...] che determina una malattia certamente o probabilmente insanabile, la perdita di un senso, la perdita di un arto o una mutilazione che renda l’arto dell’intensità della lesione.
Il bene giuridico, comune a tutte le ipotesi prospettate, è l’incolumità ...
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Nel sistema del processo hanno molta importanza le disposizioni sui termini, le quali disciplinano specificamente il tempo in cui deve essere compiuto un dato atto processuale per inserirsi efficacemente [...] per il termini a mesi o ad anni si osserva il calendario comune; i giorni festivi si computano nel termine, che, se scadente festivo. In specifiche ipotesi i termini dilatorî si intendono liberi nel senso che non si computa né il dies a quo, né il ...
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Ai sensi dell’art. 2126 c.c., la nullità, o annullabilità, del contratto non produce effetto per il periodo di esecuzione del contratto. Tale regime è derogato nel caso in cui tal nullità derivi dall’illiceità [...] lavoratore potrà solamente chiedere l’applicazione della disciplina di diritto comune sull’ingiustificato arricchimento (art. 2041 c.c.). Nel di norme espressione di principi di ordine pubblico in senso stretto, in altre parole di norme che contengono ...
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Giureconsulto canonista (Rifredo, Firenzuola, poco dopo il 1270 - Bologna 1348). Studiò a Bologna prima grammatica, poi teologia, diritto romano e canonico. Dal 1302 alla morte (meno gli anni 1307-09 durante [...] diritto canonico a Bologna. Ebbe anche importanti incarichi politici dal comune. Si devono a lui le glosse ordinarie al Sesto e quale utilizza e domina la dottrina canonistica e la civilistica, nonché per il senso pratico e la limpidità del pensiero. ...
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simpolitia Nell’antica Grecia, atto pubblico con il quale due città convenivano di riconoscere reciprocamente tutti i diritti dei propri cittadini ai cittadini dell’altra, fondendosi in un’unica pòlis [...] in senso politico, religioso, civile, giuridico, ma non topografico, perché quando due città si univano in una nuova sede comune (o nella sede di una delle due) si aveva un sinecismo. La s. va a sua volta distinta dalla isopolitia, istituto giuridico ...
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] di Roma del 27 marzo 1957), la tendenza ad una "supernazionalità", intesa nel senso di cui sopra è cenno, non ha avuto, dopo la istituzione della Comunità Economica Europea, ulteriori sviluppi.
Un'altra caratteristica del più recente evolversi del ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...