ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] diritto, così aveva il suo onore; si distingueva l'onore civile, comune a tutti, e quello speciale a una data classe; l'onore civile dignità (onore in senso soggettivo), sia come buona fama, favorevole reputazione (onore in senso oggettivo); è questa ...
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MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] (mora accipiendi); l'una e l'altra, pur avendo in comune il concetto generale di ritardo nell'adempimento, sono due istituti diversi della prestazione si renda impossibile, dicendosi in tal senso che mora perpetuat obligationem. La mora del debitore ...
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USO (XXXIV, p. 843)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Usus auctoritas. - Il binomio si trova in un passo delle XII tavole, riprodotto, piuttosto ad sensum che nel dettato originario, in Cicer., Top., 4, 23: "usus [...] , almeno dal Mommsen in qua, la parola usus ha il senso che più tardi fu espresso con usu capio (usucapione); considerando sull'ager occupatorius, istituto che non aveva certo niente di comune con l'usus conducente all'acquisto del dominium ex iure ...
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USURECEPTIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È, nel diritto romano antico e classico, una sorta di usucapione (v. prescrizione: Diritto romano, XXVIII, p. 201) che per particolari circostanze ha luogo nonostante [...] rilievo che gl'istituti successivamente raccolti sotto il nome comune di usucapione erano in origine indipendenti gli uni usucapione normale l'usureceptio del fiduciante differisce anche nel senso che il riacquisto della proprietà si compie sempre ...
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ISTRUZIONE (XIX, p. 690)
Piero Calamandrei
Procedura civile. - Quantunque questa espressione abbia un preciso significato tecnico soprattutto nel processo penale, essa non è estranea alla terminologia [...] 224); ma tale estensione, puramente dottrinaria, non è comune: e generalmente quando nel processo civile si parla di del 31 marzo 1901, fanno tra loro in udienza. In questo senso si deve intendere la frase ripetuta dai pratici, che, nel processo ...
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GIURAMENTO (XVII, p. 357)
Cesare LA FARINA
Diritto vigente. - Giuramento della parte nel processo civile (p. 359). - È stato mantenuto nei nuovi codici italiani 1942 (articoli 2736-2739 cod. civ.; 233-243 [...] giuramento suppletorio è stata parificata a quella del decisorio, nel senso che una volta prestato il giuramento, l'altra parte non è di pubbliche funzioni (art. 5), per i sindaci dei comuni e presidenti di deputazioni provinciali (art. 6), per lo ...
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TRUFFA
Giovanni Novelli
. La truffa è il delitto che è commesso da chiunque con artifizî o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 [...] Deve ritenersi che la idoneità debba valutarsi in senso relativo, vale a dire, tenendo conto delle fede delle trattazioni. L'elemento soggettivo del delitto consiste nella comune nozione del dolo, cioè nella coscienza e nella volontà di procurare ...
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GENOCIDIO
. Il problema della creazione di un nuovo delitto di diritto penale internazionale, che è stato definito genocidio (uccisione di un genus), sorse dopo la seconda guerra mondiale, cioè dopo [...] dell'estradizione. Inoltre, sembra pienamente ammissibile la estradizione per un reato come il g., che in un certo senso trascende la comune categoria dei delitti politici e prende la figura di un nuovo delitto che si può definire di lesa umanità ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] mantenuto a parole per decenni - essi non sono affatto interessati a una completa trasformazione della società in senso socialista; 3) a differenza di quelli comunisti, i partiti socialisti sono in pratica sempre pronti a formare coalizioni, mentre i ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] all'interno delle quali operava solo una comunità di regolari. Per favorire l'attività missionaria guerra contro il Turco nella seconda metà del XVII secolo, in Il buon senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...