Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] fuoco' dell'attivarsi di tutta la sensibilità, ivi compresi i sensi della distanza: l'udito e la vista. Ora è proprio dei appartengono al genere di piaceri che gli uomini hanno in comune con gli altri animali. Di qui una tradizione svalutativa di ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] organismi anche per adattarsi alle mutevoli richieste ambientali. In questo senso un batterio, un’alga, una foglia o un gatto sono degli oggetti naturali e dei viventi (frattale).
Un comune cavolfiore, per esempio, è suddivisibile in tante parti ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] per cui esso viene attenuato e neutralizzato. In tal senso, sia la tendenza naturale ad accentuare la competizione, sia compresenza. In linea generale, la stima reciproca e un comune sentire rendono più accesa la competizione, anziché attenuarla. In ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] già nel 1940 furono stanziate le prime somme per ricerche in tal senso, e dopo il successo del reattore di Fermi fu avviato il Manhattan (→ nucleotermoelettrico) o elettronucleari (più brevem., nell'uso comune, centrali n.). ◆ [FNC] Legame n.: quello ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] .; così, per es., il problema di determinare il punto comune a due rette del piano equivale a quello di determinare la nel sec. 19o, per poter parlare della g. differenziale in senso moderno. L'opera di Gauss apre infatti un nuovo capitolo nello ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] stampa, dunque, le fasi di correzione di bozze in senso stretto sono integrate nelle attività di revisione ed editing. A ad alcuni mestieri, a cose domestiche, e altre di uso comune, per saggio di un vocabolario metodico della lingua italiana, Torino ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] 25). Democrito (5°-4° secolo a.C.) usa questa parola nel senso di "forma", quella assunta dalle singole parti (gli atomi) in un tutto senso tra la ritmicità musicale e la vita quotidiana è verificabile nell'accezione, da qualche decennio molto comune ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] da un'incidenza molto bassa di anoressia.
Significativo, in tal senso, è il dato dell'Istituto di scienza dello sport del CONI tema anoressia e sport fa riferimento alla popolazione comune che pratica sport nelle scuole secondarie, nelle ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] di struttura algebrica introdotta in un determinato insieme; in senso più specifico, un insieme di elementi nel quale sia analogia di composizione chimica e alcune caratteristiche fisiche e chimiche comuni: g. della galena, g. dell'argentite, ecc. ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] della sua vendetta, ma soprattutto per placare il proprio senso di colpa. Dalla risoluzione del complesso di Edipo, secondo sua per tornare nei giardini di Kensington.
È sempre più comune ai giorni nostri trovare uomini già maturi che si sentono ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...