Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] umana. Il cinema rende accessibili all'occhio in particolare e alla sensorialità in generale aspetti prima inaccessibili; e questo potenziamento della capacità visiva e sensoriale non solo trasforma la percezione, che passa da una dimensione ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] un apparato costretto ad agire e a difendersi da pericoli interni, contro i quali non esiste uno schermo paragonabile all'apparato sensoriale, che funziona da barriera non meno che da recettore. Sarà questo uno dei temi fondamentali de L'Io e l'Es ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] diventata uno dei centri del suo interesse teorico e anche se E. oscillò a lungo, in quegli anni, tra una concezione sensoriale e una concezione razionale degli effetti di senso imputabili al montaggio, si può dire che il suo quarto film ‒ Staroe i ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] dimostrare la relazione esistente tra depolarizzazione della membrana, il cosiddetto "potenziale generatore", e la scarica sensoriale. In seguito, estendendo questi studi all'interpretazione della funzione visiva, ipotizzò che la variazione della ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] natura, inteso nel senso che, se il creatore ha potuto far sorgere nella mente umana intere classi di idee per via sensoriale, è superfluo postulare un'altra genesi per determinati gruppi di esse. Una copia del saggio fu inviata dal C. a Voltaire ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] mediante criteri di carattere materiale, vale a dire deducendo dall'omogeneità materiale del cinema (la sua definizione tecnico-sensoriale, basata sulla materia dell'espressione) un'omogeneità codicale (il suo darsi come codice unico e sovrano, un ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] inoltre alla scoperta di un "organo nervoso" postchiasmatico in embrioni di cavia, che ritenne trattarsi delle vestigia di un organo sensoriale: per confermare questa ipotesi più volte, fino al 1929, riprese in esame l'argomento.
Tra il 1895 ed il ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] , quanto all'espressioni usate per denotare le leggi della loro vegetazione. Partendo da riferimenti all'origine meramente sensoriale della conoscenza degli oggetti (É. Bonnot de Condillac, La logique) e all'evoluzione naturale del linguaggio, dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] di Corti la supremazia dell’osservazione diretta del corpo umano, insistendo sulla maggiore affidabilità dell’esperienza sensoriale rispetto alla mera conoscenza libresca e dimostrando, sulla base di un rigido procedimento comparativo, che l ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] , da cui derivano gli altri, perché la pelle è una membrana di struttura differente, onde viene privilegiata quella teoria sensoriale cui s'è accennato. Vi si trovano riferimenti alla fisica aristotelica, ma il C. sa staccarsene quando l'esperienza ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...